Presepi e piatti tipici: lo shopping natalizio ai tempi dell’Impero

di L.SCA.
Lo shopping ai tempi dell’impero
Lo shopping ai tempi dell’impero
Lo shopping ai tempi dell’impero
Lo shopping ai tempi dell’impero

Se la tradizione dei mercatini di Natale è esportata dall’Alto Adige, non può che essere la Valvestino - terra bresciana di confine con la provincia di Trento promotrice tra l’altro undici anni fa del referendum di annessione -, il luogo ideale per dare il via alle suggestioni e alle calde atmosfere del periodo più bello dell’anno. Sarà così anche domenica, al borgo di Armo, con gli ormai tradizionali «Mercatini dell’Impero» tra amarcord di stampo ottocentesco, specialità d’autore, presepi tipici, riscoperte di antichi mestieri e figuranti in sontuosi abiti d’epoca. Previsto, come sempre, il consueto bagno di folla (ogni anno si decuplica tra i vicoli del paese il numero degli abitanti dell’intera valle) sin dal mattino. Proprio per evitare ingorghi e intasamenti in occasione della festa, dalle 9 alle 19,30 funzionerà il servizio di bus navetta gratuito, con partenza dal bivio di Armo. Il via è alle 10 con l’apertura dei mercatini tradizionali natalizi, l’esposizione dei presepi e le mostre di scultori del legno e micologiche, le melodie in sottofondo di cinque gruppi folkloristici musicali. Immancabile, alle 14,30, il concerto natalizio previsto nella chiesa di Armo. Nel mezzo l’ampia e ghiotta proposta di prodotti enogastronomici che, anche in questo caso, proporrà una «battaglia» tra le italiche specialità (spiedo con polenta, salamelle e formaggio ai ferri, carne salata con fagioli della Valvestino e assaggi di aole fritte) e le golosità d’Oltralpe di rigoroso stampo asburgico come canederli in brodo, würstel e crauti, gulash tirolese, strudel e strauben (le tipiche frittelle altoatesine). Tutto fino a tarda sera accompagnato da caldarroste, vin brulè e succo di mela caldo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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