Poliambulatori
aperti, ma per
poche ore

Alla faccia del mantenimento del presidio Poliambulatoriale di Gargnano. Da lunedì, il portone di accesso all’ex ospedale di Gargnano, chiude i battenti alle 10.30. I servizi offerti vengono infatti tutti erogati fino a quell’ora. E pure il termine «tutti» forse non fotografa esattamente la reale (ri)dimensione dei servizi offerti. Stiamo parlando solo del servizio medico di fisiatria, attivo il primo lunedì del mese dalle 8 alle 10, della dermatologia presente il giovedì dalle 8 alle 10 e l’otorino, presente anch’egli il lunedì dalle 8.30 alle 10.30. Nella piccola tabella affissa nel corridoio compare nella giornata di lunedì anche il servizio chirurgia, in questo caso però con la malinconica dicitura sospeso. Rimane attivo ogni giorno il punto prelievi, dalle 7.30 alle 8.30, ma rispetto al passato quando si poteva passare fino alle 15 per ritirare il responso, ogni paziente dovrà adesso recarsi ai poliambulatori prima delle 10.30 Quando nelle scorse settimane i sindaci del comprensorio dell’alto Garda guidati dal presidente della Comunità Montana, Davide Pace, erano impegnati nel salvare il servizio di pediatria, Asst Garda aveva assicurato il mantenimento dei servizi ai poliambulatori di Gargnano. «Con questi nuovi orari però – si commentava sarcasticamente ieri mattina in paese – sarebbe come se il proprietario di un ristorante garantisse sempre l’apertura a pranzo, ma per assaggiare gli antipasti». Nel frattempo, il nuovo medico di Pediatria Barbara Bonafini ha già preso servizio negli studi medici di Tignale, Tremosine e Limone ma a Gargnano ancora no. Si è saputo inoltre che i bimbi di Toscolano e Gargnano vengono al momento visitati nello studio di Limone.


E TORNANO a galla tutte le preoccupazioni sulla sorte dei Poliambulatori di Gargnano. Asst Garda in una nota a giugno aveva garantito il mantenimento dei servizi al presidio di Gargnano, ma il ridimensionamento di orario delle poche prestazioni specialistiche ancora attive, non contribuisce certo ad avvalorare questi propositi. Negli ultimi tre anni sono stati chiusi gli ambulatori di ginecologia, cardiologia, oculistica, e ultimamente anche diabetologia. A parole c’è la volontà di mantenere il presidio e garantire i servizi, ma è in atto la riorganizzazione del personale medico, problematica che fa sentire i suoi effetti negativi nelle sedi più decentrate dei territori. I poliambulatori di Gargnano rientrano purtroppo in zone periferiche deficitarie sotto il profilo dell'offerta sanitaria. Gargnano dista 26 chilometri dall’ospedale di Gavardo, l’ospedale di Desenzano è lontano 36 chilometri, altrettanti è necessario percorrerli per arrivare a quello trentino di Arco, senza parlare dei 50 chilometri per giungere agli ospedali cittadini di Brescia. Per i residenti dei Comuni più a nord di Gargnano e le frazioni dell’entroterra, i chilometri aumentano.