«Negozi storici,
fatevi avanti».
Il Comune istruisce le pratiche

di Alessandro Gatta
Negozi storici: il Comune spinge per recuperare il gap
Negozi storici: il Comune spinge per recuperare il gap
Negozi storici: il Comune spinge per recuperare il gap
Negozi storici: il Comune spinge per recuperare il gap

Il Comune di Desenzano chiama a raccolta le sue attività storiche: negozi, locali e botteghe aperti da almeno 40 anni. Gli uffici di Palazzo Bagatta si mettono a disposizione per aiutare le singole attività (in possesso dei requisiti) che sono interessate a presentare domanda per l’inserimento nell’albo di Regione Lombardia, che ad oggi conta 2.011 attività storiche e di tradizione, di cui poco meno di 250 in provincia di Brescia. PUÒ ESSERE l’occasione per colmare un gap inaspettato: a Desenzano sono solo due le attività in elenco, il negozio Piva di via Mezzocolle (aperto dal 1974) e il negozio Tononi di via Mazzini (aperto dal 1976). Sono poche rispetto ad altri paesi turistici come Salò (6 attività) e perfino Tremosine (che ne ha 3), alla pari di Gardone Riviera, Lonato e Sirmione (2 a testa) ma ancora meno di Sulzano (7) e Sale Marasino (6). È l’occasione per recuperare: possono presentare domanda i cosiddetti «negozi storici» (commercio al dettaglio in sede fissa), i «locali storici» (ristorazione, somministrazione di alimenti e bevande, alberghi e ospitalità) e le «botteghe artigiane storiche». Le imprese in possesso dei requisiti vengono iscritte nell’elenco regionale, e alle stesse viene poi conferito un marchio identificativo: per le aziende storiche, ricordiamo, sono previste anche agevolazioni e misure di sostegno economico (non ultimo un bando pubblicato l’inverno scorso). È importante che siano aperte da almeno 40 anni, mantenendo continuità nel tempo con riferimento alla gestione, all’insegna e alla merceologia offerta, senza mai aver interrotto l’attività per più di 12 mesi consecutivi. «Teniamo molto ai negozi e alle attività che rappresentano le nostre radici, la memoria storica e umana della città - spiega l’assessore Francesca Cerini -. Dietro a queste attività ci sono persone portatrici di valori e che hanno saputo affrontare e superare le avversità. In un momento difficile come questo, credo che poter ottenere questo riconoscimento sia il simbolo di qualità umane e professionali che sono state in grado di andare oltre il tempo». Le domande vanno presentate entro il 3 settembre: le informazioni sono disponibili sul sito web del Comune, ma è possibile contattare gli uffici dedicati allo 030 9994143 oppure via mail a attivitaproduttive@comune.desenzano.brescia.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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