La seduzione delle cortigiane e il volto libertino dei Gonzaga

di L.SCA.
A Maderno i  nobili Gonzaga come non li avreste mai immaginati La rievocazione è dedicata agli amori delle cortigiane di corte
A Maderno i nobili Gonzaga come non li avreste mai immaginati La rievocazione è dedicata agli amori delle cortigiane di corte
A Maderno i  nobili Gonzaga come non li avreste mai immaginati La rievocazione è dedicata agli amori delle cortigiane di corte
A Maderno i nobili Gonzaga come non li avreste mai immaginati La rievocazione è dedicata agli amori delle cortigiane di corte

Una magica domenica da trascorrere «spettegolando» sulle dame di corte o suo «sollazzi» estivi del duca Vincenzo di Gonzaga. A Maderno sarà possibile farsi sedurre (storicamente parlando) dalle cortigiane rinascimentali. L’appuntamento è fissato per le 20.30 nella piazza della frazione di Toscolano che farà da cornice alla nuova pagina della saga madernese della famiglia Gonzaga riveduta e corretta attraverso la lente un po’ deformante e un po’ irriverente, dell’associazione locale Christian Hubmann diretta da Annamaria Bogna e il marito Claudio Pagani. «NON VOGLIAMO anticipare nulla per non rovinare la sorpresa al pubblico – afferma Pagani –, possiamo solo dire che lo spettacolo riporta a qualcosa di più provocante e provocatorio delle precedenti edizioni. In questo caso accenderemo i riflettori sarà sulle attività e alla vita delle cortigiane rinascimentali che arricchivano di fascino, cultura e amori extraconiugali le corti della nobile famiglia Gonzaga». Come tradizione ci saranno musica dal vivo con i violoncelli e il pianoforte, canti e letture, pantomime e danze. Due i punti focali dello spettacolo. Il primo è rappresentato dalla corte dove campeggia la mole, poco storicamente rigorosa del Duca Vincenzo, circondato più che mai da belle donne, mentre la consorte Leonora è più defilata, ma certamente non silente. Vincenzo la crede a «Mantua» invece è ben presente a Maderno. IL SECONDO più dissacrante, è il «boudoir» nel quale le cortigiane si pettinano, si specchiano, parlano e soprattutto tramano trappole amorose, ma anche politiche, per irretire, sedurre e far innamorare ricchi cortigiani nobili e borghesi. Tutto accompagnato con gli spettacolari costumi artigianali del «Laboratorio Gonzaga» dell’associazione di Maderno che sulla scorta di approfonditi studi storici su documenti scritti e dipinti d’epoca ha curato in ogni minimo dettaglio gli abiti. Il risultato è una performance di straordinario impatto emotivo che svelerà al pubblico il volto più licenzioso e seducente dell’epoca rinascimentale. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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