Il super treno
non va in
vacanza. Ora spazio alla talpa meccanica

di Flavio Marcolini
La posa delle rotaie su cui scorrerà la talpa meccanica made in CinaAnche nel week end di agosto i lavori proseguono frenetici nei cantieri dell’alta velocità ferroviariaL’imbocco della galleria che collegherà Lonato con Desenzano Ultimata la volta scatteranno le imponenti operazioni di scavo
La posa delle rotaie su cui scorrerà la talpa meccanica made in CinaAnche nel week end di agosto i lavori proseguono frenetici nei cantieri dell’alta velocità ferroviariaL’imbocco della galleria che collegherà Lonato con Desenzano Ultimata la volta scatteranno le imponenti operazioni di scavo
La posa delle rotaie su cui scorrerà la talpa meccanica made in CinaAnche nel week end di agosto i lavori proseguono frenetici nei cantieri dell’alta velocità ferroviariaL’imbocco della galleria che collegherà Lonato con Desenzano Ultimata la volta scatteranno le imponenti operazioni di scavo
La posa delle rotaie su cui scorrerà la talpa meccanica made in CinaAnche nel week end di agosto i lavori proseguono frenetici nei cantieri dell’alta velocità ferroviariaL’imbocco della galleria che collegherà Lonato con Desenzano Ultimata la volta scatteranno le imponenti operazioni di scavo

Il super treno non va in vacanza. Anche nel secondo fine settimana di agosto i lavori del Consorzio Cepav Due sono proseguiti non stop al cantiere logistico-operativo per la realizzazione del primo lotto della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità in frazione Campagna a Lonato. E nel sito di circa 75 mila metri quadrati collocata fra la località Campagna di Sotto, via Salera, la Wierer e l'autostrada A4, sta prendendo forma in queste ore la talpa. Da questa zona partirà la galleria che sbucherà a Desenzano, qualche centinaio di metri nei pressi della trattoria La Rossa, oltre la località Lavagnone, dopo aver percorso 7 chilometri e 371 metri. IL TUNNEL A DUE CANNE a singolo binario inizierà all'altezza della cascina Faccendina (a sud della chiesetta dei santi Anna e Gioacchino) dove si infilerà sotto terra. La volta sta per essere completata, poi saranno posate rotaie per lo scorrimento della talpa meccanica che pezzo per pezzo viene montata. Nell’area di cantiere sono poi ormai quasi ultimati i capannoni prefabbricati destinati ad accogliere i lavoratori e le attrezzature, con una nutrita serie di infrastrutture: qui nei prossimi giorni ci si prepara ad affrontare la parte più impegnativa di questo lotto della nuova grande opera pubblica. Costruita in Cina, la talpa pesa circa 1.800 tonnellate e stando ad alcune indiscrezioni dovrebbe entrare in funzione in tempi brevissimi per scavare la parte centrale del tunnel, ovvero una galleria naturale di 4.757 metri che scenderà a oltre 30 metri di profondità. La galleria sarà composta da tre parti realizzate con tecniche diverse. Ai lati ci saranno i due imbocchi artificiali, con lo scavo, il consolidamento, l’inserimento dei i manufatti e il successivo ricoprimento: il troncone all'entrata da Campagna di Lonato sarà lungo 1.259 metri, e quello sul lato sud-est a Desenzano, che sbucherà tra la località Machetto e l'autostrada A4, sarà di 1.346 metri. AL CENTRO CI SARÀ invece la galleria scavata direttamente sottoterra da uno scudo meccanico, che nel suo lento cammino sarà seguito da gettate di cemento per consolidare la volta, con la talpa meccanica. Il tratto centrale sarà di 4.757 metri: costerà da solo 205 milioni di euro, appaltati alla ditta Seli Overseas del gruppo Salini Impregilo. Si calcola che per consentire le operazioni verranno estratti 800 mila metri cubi di terre di scavo, che saranno trattati come rifiuti speciali. Frattanto proseguono più a est anche le ricognizioni archeologiche in località Montonale Basso, a Desenzano, su di un’area nei pressi del tracciato, che presenta una serie di manufatti in pietra, probabilmente resti di antichi insediamenti abitativi: il sito viene ispezionato dagli esperti sotto l’attenta regia della Soprintendenza Archeologica di Brescia. •

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