Il richiamo dell’Anticima nord spinge lo sguardo fino alle acque del Garda

Il Bruffione dalla Misa
Il Bruffione dalla Misa
Il Bruffione dalla Misa
Il Bruffione dalla Misa

Continuiamo il cammino verso il Monte Misa. Con la descrizione della scorsa settimana eravamo giunti ad un fienile senza nome sulle carte ed indicato dai locali come Fienile Dorizzo. Sotto di noi il profondo solco della Val Sanguinera da cui sale sin qui il rumore dello scorrere delle acque dell'omonimo torrente. Subito a destra del fienile parte un sentiero che sale ripido e, poco oltre si trasforma in traccia erbosa: per un tratto le segnalazioni biancorosse sono piuttosto rade per cui è necessario fare attenzione per seguire la giusta traccia. Siamo oramai usciti dal bosco. Inseguiti dai fischi delle marmotte si sale a zigzag l'aperto pendio per poi piegare a sinistra per un lungo tratto a mezzacosta che ci porta sul versante occidentale del Monte Misa dove la traccia si fa più evidente e ridiventa sentiero. Dopo una curva appaiono il Monte Frerone, la Cima Galliner, la Cima Terre Fredde, il Cornone di Blumone. Si arriva così al Cascinello della Misa (2037m) dove si trovano alcune pozze d'acqua e non è raro vedere qualche aquila. Qui si prende a destra (freccia per Monte Misa): chi ha buone gambe può salire direttamente alla Anticima Nord che si trova alla nostra destra. Più facile e meno faticoso continuare su terreno erboso sino ad una selletta a ridosso dell'Anticima Nord del Monte Misa. Si sale in breve alla anticima sormontata da una croce. Si continua ora sulla panoramica dorsale che si protende verso meridione e si raggiunge in pochi minuti la cima principale del Monte Misa sormontata da un paletto. Che spettacolo che si ammira da lassù da dove si può vedere addirittura un pezzo del Benaco con le sue montagne tra cui il Monte Pizzoccolo, il Monte Spino, lo Zingla e il Monte Baldo. Sotto i pendii erbosi scendono ripidi verso il solco della Valle del Caffaro e tutt'attorno si stende un mare di altre montagne. Oltre a quelle già citate riconosciamo la Corna Bianca, il Monte Cadino, la Cima di Blumone, il Monte Bruffione, il Monte Adamello, il Monte Boia, il Monte Brealone, il Dosso Alto, il Pizzo della Presolana, le montagne della Valtellina. Si torna sul medesimo percorso di salita. I collezionisti di cime dalla Anticima Nord, prima di inziare la discesa, possono raggiungere anche la quota 2133 che è la Anticima Nordest. •

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