Il bilancio «spreme» le risorse Un milione per restare a galla

di Luciano Scarpetta
Variazione di bilancio per far fronte all’emergenza economica
Variazione di bilancio per far fronte all’emergenza economica
Variazione di bilancio per far fronte all’emergenza economica
Variazione di bilancio per far fronte all’emergenza economica

Ammonta a quasi un milione di euro, la somma delle agevolazioni previste a Toscolano Maderno per far fronte all’emergenza economica innescata dal Covid. É il frutto dell’ultima variazione di bilancio per adeguarlo alla difficile situazione. TRE IN SINTESI gli obiettivi della Giunta guidata dal sindaco Delia Castellini: il mantenimento degli equilibri finanziari del Comune assolvendo i propri obblighi debitori e la garanzia della continuità e l’efficienza dei servizi alla persona; il sostegno alle categorie colpite maggiormente dall’emergenza sanitaria; la prosecuzione e la conclusione delle opere pubbliche per garantire la ripresa economica. All’interno dell’assestamento complessivo ci sono quindi 630mila euro di risorse comunali destinati a bandi e iniziative per le riduzioni delle tasse, ai quali si aggiungono 58mila euro per la riduzione Imu e 238 mila euro per finanziare riduzioni stabilite dallo Stato (Imu e Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche). Riguardo al Cosap sono già state esentate dal pagamento del canone anche le attività commerciali non appartenenti alle categorie esentate per legge. «Una variazione di bilancio molto delicata - sostiene il vicesindaco, e assessore al bilancio Andrea Andreoli - le vicende e le complicazioni legate alla pandemia mondiale da Covid-19 hanno messo a dura prova la popolazione e a un duro lavoro da parte degli uffici tecnici e dei dipendenti comunali per adeguare il bilancio agli ostacoli posti dall’emergenza sanitaria. Percorso necessario però, per aiutare le categorie in difficoltà, che si unisce all’applicazione di 1 milione di euro di avanzo per la prosecuzione e la conclusione delle opere pubbliche». Sui banchi consigliari anche l’interpellanza del capogruppo consiliare della civica «Obiettivo Comune», Massimo Stucchi, sull’esito del bando di concessione quindicinale del Lido Azzurro sul lungolago. Un asta nella quale i vincitori hanno offerto più o meno il minimo tabellare per l’affitto (23.220 euro per il canone annuo dei beni immobili), offrendo invece una cifra di notevole importo, 137.000 euro, per gli arredi. «Bando redatto in modo singolare - ha argomentato in aula Stucchi - ha vinto chi ha offerto di più, ma stranamente il paradosso è che il primo classificato paga in 15 anni della durata dell’affitto 1.205.700 euro in meno del terzo e 711.700 euro del sesto classificato che hanno offerto una cifra maggiore per l’affitto e meno per i beni mobili che sono pagati una volta soltanto». «Il ragionamento potrebbe starci se il lido fosse nelle disponibilità del Comune e non dello Stato - ha replicato in aula il sindaco di Toscolano Maderno Delia Castellini -: è l’Autorità di Bacino che si è occupata della stesura del bando. Chi volesse produrre osservazioni può passare dai loro uffici». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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