Hotel a 5 stelle:
adesso il Garda
punta sul «lusso»

Numeri in flessione per il turismo del lago di Garda, con il lieve calo registrato nel 2018 e una flessione attorno al 7-8 per cento come stima per la stagione 2019. Ma è davvero finita la «pacchia»? Forse è iniziata la parabola discendente dei grandi numeri, di un turismo «quantitativo». Ma sul turismo di «qualità», di èlite, o di lusso, il lago è davvero in rampa di lancio. LA RIVIERA bresciana, che già conta la concentrazione record di 11 hotel a 5 Stelle o 5 stelle lusso tra Sirmione e Limone, vede nuovi investimenti multimilionari proprio in questo esclusivo segmento: chi ha soldi da investire sul futuro turistico del Garda, punta sul «top», su un’offerta di alta gamma. Un orientamento sempre più marcato: agli 11 già presenti, altri 4 nuovi hotel pentastellati sono all’orizzonte. Si tratta del nuovo Hotel Eala, un 5 stelle lusso che sta nascendo a Limone e che verrà inaugurato a maggio 2020 sulle «ceneri» dell’ex hotel Panorama. A Formaga, frazione collinare di Gargnano, a meno di un chilometro dal celebrato Lefay Resort, premiato nel 2019 come miglior Spa d’Europa, è in rampa di lancio una nuova struttura a 5 stelle, sull’area della mai ultimata casa di riposo. A SALÒ, in località Versine, dovrebbe essere inaugurato nella prossima stagione il Travel charme resort «Il Giardino», accanto al monastero della Visitazione con vista mozzafiato sul golfo. Si parla invece della primavera 2022 per la nuova creazione dei conti Thun (quelli degli orsetti di ceramica), che sorgerà in località Gardiola a San Felice, con Spa e 5 ettari di verde. Dunque 4 nuovi hotel a 5 stelle già in cantiere, in aggiunta a un’offerta di primissima categoria già formidabile. A Sirmione ci sono i 5 stelle Villa Cortine (dove in questi giorni è ospite l’ex premier britannica Theresa May) e il Grand Hotel Terme. A Limone il Park Hotel Imperial (frequentato fra gli altri «Vip» da Beppe Grillo). A GARGNANO ci sono il già citato e pluripremiato Lefay Resort & Spa e il Grand Hotel villa Feltrinelli, nel palazzo che fu dimora di Mussolini nei 600 giorni della repubblica sociale. A Gardone Riviera lo storico Grand Hotel Fasano, la Villa del Sogno, il nuovo resort Villa Eden e il Bella Riva. A Padenghe lo «Splendido Bay». A Calvagese Palazzo Arzaga, affacciato su prestigiosi campi da golf. «Il fascino di queste ambientazioni continua a stregare chi ha buona capacità di spesa - spiega Marco Girardi, direttore del consorzio di promozione turistica Garda Lombardia -: una clientela elitaria che preferisce la tranquillità unita a servizi di altissima qualità, al riparo dalle frenesie delle località più gettonate». Un mercato che, se la qualità c’è, non andrà mai in crisi. Per questo c’è chi investe milioni nei «5 stelle». •