Depuratore, proteste e multe «maliziose»

«Cacca e buoi dei paesi tuoi». La scanzonata ironia contro il becero rigore dei regolamenti. La multa inflitta dalla Polizia locale di Salò agli ambientalisti che protestavano contro il depuratore, è già diventata un boomerang. Da ieri anche i neutrali tifano per il popolo valsabbino, che le arroganti istituzioni del Benaco vorrebbero costringere a sobbarcarsi il peso ambientale e la puzza dei reflui fognari del Garda. La sanzione inflitta durante un sit-in autorizzato, perché in piazza è vietato volantinare, rispecchia l’approccio antidemocratico alla questione. I sindaci gardesani voltano lo sguardo altrove, e nel più cinico degli scaricabarile se ne infischiano se saranno altre comunità a pagare dazio ai problemi ambientali irrisolti da mezzo secolo per l’indolenza degli amministratori lacustri. Allora viene spontaneo sventolare il vessillo dei No-depuratore. «Cacca e buoi dei paesi tuoi».

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