Bisse, il Palio all’epilogo parla ancora veronese

di L.SCAR.
Una istantanea della penultima gara del Palio delle bisse
Una istantanea della penultima gara del Palio delle bisse
Una istantanea della penultima gara del Palio delle bisse
Una istantanea della penultima gara del Palio delle bisse

Incassando sabato sera un secondo posto davanti al pubblico veneto di Cassone di Malcesine, l’altrettanto veneta bissa Arilica di Peschiera ha messo definitivamente le mani sulla 52esima edizione del Palio delle bisse del Garda e quindi sulla Bandiera del Lago. Il campionato non è ancora finito, ma sabato, comunque vada, verrà celebrata la sesta vittoria degli arilicensi nella storia della competizione: i successi sono arrivati con Peschiera nel 1996, e poi per quattro volte successive, 1999, 2000, 2001 e 2012, con Ichtya. Con i 29 punti conquistati nella penultima gara, le canotte nere di Peschiera hanno raggiunto 176 punti in classifica generale, 5 in più dei loro fratelli/rivali della bissa Peschiera, fermi a 171. E con questo vantaggio, sabato sera nel golfo di Salò Alan Di Caprio, Marco Dolza, Raffaele Barbieri e Stefano Mazzurega potranno permettersi tranquillamente di fare passerella terminando anche all’ultimo posto nella batteria A. NELLA GARA di Cassone i ragazzi di Clusanina, dopo il miglior tempo di regata staccato nell’ultima gara a Gargnano (sette giorni fa a Torri la tappa è stata annullata per il maltempo), hanno confermato l’ottimo momento di forma precedendo Arilica di tre secondi, Peschiera, i gnari di Villanella di Gargnano e i torresani di Berengario. Per questi ultimi c’è da segnalare la rottura del remo di uno dei componenti durante il riscaldamento: è stato rimpiazzato da un prestito della seconda bissa sociale di San Filippo. Stesso imprevisto nel gruppo B per l’imbarcazione di Paratico, ma con esiti purtroppo diversi. La bissa sebina ha dovuto infatti abbandonare la prova dopo poche decine di metri dalla partenza per una analoga rottura. La manche ha sancito la supremazia dell’equipaggio di San Filippo (Torri), che ha regolato nell’ordine San Vili di Garda, Garda e Gardonese. Nel gruppo C, Iole di Monte Isola ha messo la prua davanti a quella di Sebina, La Sengia di Garda e Betty di Cassone. In campo femminile prosegue il filotto delle ragazze di Bardolino: anche a Cassone, la bissa Preonda ha proseguito la marcia trionfale vincendo l’ennesima gara. Secondo posto come da copione per le ciclamine di Torricella di Cassone e terza piazza per Regina Adelaide di Garda. Sabato sera il gala di chiusura nel Golfo di Salò in ricordo della prima regata di bisse sul Garda nel 1548: le cronache del tempo narrano di un Palio a Salò organizzato per salutare l’arrivo del «Clarissimus Provvisore» della Repubblica di Venezia, Stefano Tiepolo. •

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