Esposizione
canina, la
«carica» dei 2.701

di Cinzia Reboni
L’incoronazione di Fire's Son dei Leoni eletto «Best in show»Un momento di dolce relaxMuffin alla prova bigodini  La grande bellezza bianca L’acconciatura di Sheila Kenia: un protagonista  della carica dei 2.701 di «Garda Winner» Il saggio tenuto dal gruppo cinofilo diretto dall’ufficiale  dei carabinieri Aldo Taietti
L’incoronazione di Fire's Son dei Leoni eletto «Best in show»Un momento di dolce relaxMuffin alla prova bigodini La grande bellezza bianca L’acconciatura di Sheila Kenia: un protagonista della carica dei 2.701 di «Garda Winner» Il saggio tenuto dal gruppo cinofilo diretto dall’ufficiale dei carabinieri Aldo Taietti
L’incoronazione di Fire's Son dei Leoni eletto «Best in show»Un momento di dolce relaxMuffin alla prova bigodini  La grande bellezza bianca L’acconciatura di Sheila Kenia: un protagonista  della carica dei 2.701 di «Garda Winner» Il saggio tenuto dal gruppo cinofilo diretto dall’ufficiale  dei carabinieri Aldo Taietti
L’incoronazione di Fire's Son dei Leoni eletto «Best in show»Un momento di dolce relaxMuffin alla prova bigodini La grande bellezza bianca L’acconciatura di Sheila Kenia: un protagonista della carica dei 2.701 di «Garda Winner» Il saggio tenuto dal gruppo cinofilo diretto dall’ufficiale dei carabinieri Aldo Taietti

Simpatici «bulli», vanitosi Shih Tzu, giganteschi Leonberger, minuscoli Yorkshire terrier. C’era tutto l’universo dei quattrozampe a Garda Winner, l’esposizione internazionale canina andata in scena nel fine settimana nei cinque padiglioni del Centro Fiera di Montichiari. Il successo è racchiuso nei numeri. «Rispetto al 2018, i cani iscritti in concorso sono aumentati considerevolmente - spiega Umberto Saletti, presidente del Gruppo Cinofilo Bresciano, organizzatore della rassegna -: quest’anno si sono presentati in 2.701, in rappresentanza di circa 170 razze». Le più numerose? I Labrador, con 43 esemplari, seguiti dai 35 Golden retriever, dai 30 Bulldog francesi e dai 25 Barboni nani. «Se aggiungiamo anche i cani che hanno partecipato alle varie attività proposte, arriviamo tranquillamente a 2800 quattrozampe», aggiunge Saletti, che con soddisfazione rimarca come «la sola prima giornata di apertura, sabato, ha fatto registrare il 50% in più di visitatori rispetto allo scorso anno, il che ci permetterà di tagliare, e superare, il traguardo dei 10 mila ingressi a pagamento per questa edizione, anche grazie alla vera novità di quest’anno, che permetteva al pubblico di entrare con il proprio cane, anche se non iscritto al concorso». QUESTO ha un po’ trasformato la cinquantasettesima edizione dell’esposizione canina in una grande festa per tutti. «Oltre ai padiglioni dedicati alle esibizioni, ai concorsi ed agli allevatori bresciani, ai seguitissimi spettacoli e alle dimostrazioni - continua Saletti - abbiamo voluto mettere a disposizione di tutto il pubblico prove gratuite per tutte le varie discipline: dall’agility dog alla dog dance, dagli esercizi in palestra all’avvicinamento dei bambini al cane. Una sorta di “dog day“ che serve anche a fare cultura. Imparare a conoscere il nostro cane, e a saperlo gestire, è il modo migliore per amarlo e rispettarlo. Questo è il nostro principale obiettivo. Bisogna saper scegliere il cane giusto per la persona giusta. Non ha senso prendere un esemplare da caccia per tenerlo in salotto, mentre un anziano può trovare in un Barboncino nano o un Maltese l’“amico“ ideale, che spesso riesce a sostituire anche certe mancanze affettive degli umani». Tra le esercitazioni e le dimostrazioni più seguite, quella di «obbedienza» del gruppo Madonna della Strada di Pontevico, fondato nel 1980 dal comandante Aldo Taietti, ufficiale dei carabinieri in pensione, e gli esercizi in acqua a cura della Sics Scuola italiana cani salvataggio, che da trent’anni opera, a disposizione della Protezione civile, attraverso 400 unità cinofile in Italia: la sede centrale è all’Idroscalo di Milano, quella bresciana si trova a Toscolano. Mediamente sono circa 30 i salvataggi in acqua portati a termine ogni anno dagli eroi a quattrozampe, prevalentemente di razza Terranova, Golden retriever o Labrador, che grazie alle loro zampe «palmate» sono i più idonei al nuoto. I due giorni dell’Esposizione canina si sono chiusi nel pomeriggio di ieri con l’elezione del «Best in show»: il titolo 2019 è andato a Fire's Son dei Leoni imperiali, uno splendido esemplare di razza chow chow. •

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