Una nuova sede per la Locale: i lavori ripartono dopo lo stop

di Milena Moneta
L’ingresso alla nuova sede della Polizia locale: i lavori per la ristrutturazione degli spazi sono ripartitiI vecchi uffici della Locale di via IV Novembre: a breve il trasloco
L’ingresso alla nuova sede della Polizia locale: i lavori per la ristrutturazione degli spazi sono ripartitiI vecchi uffici della Locale di via IV Novembre: a breve il trasloco
L’ingresso alla nuova sede della Polizia locale: i lavori per la ristrutturazione degli spazi sono ripartitiI vecchi uffici della Locale di via IV Novembre: a breve il trasloco
L’ingresso alla nuova sede della Polizia locale: i lavori per la ristrutturazione degli spazi sono ripartitiI vecchi uffici della Locale di via IV Novembre: a breve il trasloco

Sono pronti a ripartire i lavori per completare la nuova sede della Polizia locale di Ghedi, più spaziosa e più adeguata alle esigenze degli otto agenti coordinati dal comandante Enrico Cavalli, ora un po’ sacrificati nella struttura di via IV Novembre. Nei locali di via Dante in precedenza occupati dalla farmacia numero due, che si è da tempo trasferita qualche metro più in là, i lavori erano iniziati la scorsa primavera e avrebbero dovuto concludersi a fine settembre. A causa di alcuni imprevisti si erano però protratti fino alla fine del 2019. NEL FRATTEMPO, «per necessità sopravvenute in seguito - spiega Pierangelo Benedetti, responsabile dell’area tecnica del Comune - erano stati previsti interventi supplementari per un costo di circa 20 mila euro». Lavori di completamento previsti per marzo che sono rimasti al palo a causa del lockdwon imposto dall’emergenza sanitaria e che ora richiederanno al massimo due mesi. L’unica incognita è rappresentata dai cavidotti, scavi per canalizzare la fibra ottica che richiedono piani di sicurezza molto più complessi dell’ordinario. In tempi brevi comunque, per un costo complessivo che supera di poco i 200 mila euro, la Polizia locale avrà a disposizione circa 300 metri quadrati distribuiti su due piani: uno riservato agli uffici e all’attività amministrativa, un piano interrato per le attrezzature tecnologiche e un’autorimessa per i veicoli. Lì troverà una collocazione adeguata anche la centrale operativa che da oltre un anno e mezzo tiene monitorato il paese grazie a un sistema di sorveglianza con 12 varchi attrezzati per leggere le targhe dei veicoli in transito, a beneficio della sicurezza di tutti. «Anche per colpa di qualche intoppo burocratico i lavori si erano arenati - conclude il sindaco Federico Casali -, ma adesso, finalmente, potremo mettere a disposizione dei nostri agenti uno spazio rinnovato e adeguato. In centro la sede era affacciata su una via secondaria, ora, vicino alla Stazione e alla posta, all’angolo con piazza Donatori di sangue, sarà più visibile». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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