Tragica vacanza
in Sardegna per
l’imprenditore Bossini

di Vincenzo Corbetta
Luciano Bossini, l’imprenditore morto in Sardegna: aveva 81 anni
Luciano Bossini, l’imprenditore morto in Sardegna: aveva 81 anni
Luciano Bossini, l’imprenditore morto in Sardegna: aveva 81 anni
Luciano Bossini, l’imprenditore morto in Sardegna: aveva 81 anni

Ha trovato la morte in Sardegna, dove da anni trascorreva l’estate. Una terra che tanto amava, lui orgogliosamente alpino. Luciano Bossini, 81 anni, imprenditore originario di Lumezzane ma residente a Travagliato in via Santa Caterina, è deceduto all’ospedale di Sassari per i postumi di un incidente domestico del 12 giugno nella sua casa di Monte Petrosu, una frazione dei Comuni di San Teodoro e Loiri-Porto San Paolo, in provincia di Sassari, sulla costa nord orientale dell’isola. Bossini aveva appena terminato alcuni lavori in giardino e, una volta rientrato in casa, è scivolato battendo con violenza il capo. Lì per lì non sembra nulla di grave, ma il giorno dopo i forti dolori alla testa consigliano il trasporto all’ospedale di Olbia e, successivamente, al nosocomio di Ozieri. Le sue condizioni, con il passar delle ore, si aggravano. Da qui, dopo una risonanza magnetica che rivela un ematoma, la decisione del trasporto al policlinico universitario di Sassari dove Bossini, sempre cosciente, viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa durato una notte intera e perfettamente riuscito. Bossini viene ricoverato in rianimazione ma le sue condizioni si aggravano e lo portano alla morte. L’ultima azione? Rassicurare i famigliari al suo capezzale e cantare i cori degli alpini. Ottenuto il nulla osta del magistrato, oggi la salma di Bossini tornerà a casa in aereo. Nei prossimi giorni i funerali nella parrocchia dei santi Pietro e Paolo, a Travagliato. Bossini lascia la moglie Tina, i figli Giovanni e Alessandro e 2 nipoti. Cresciuto in una famiglia numerosa, Bossini è il classico imprenditore partito da zero. Per anni è socio di Silvestro Niboli, imprenditore valsabbino fondatore del gruppo Fondital (radiatori, caldaie, termosifoni). Poi si mette in proprio. Molteplici le sue attività imprenditoriali. Spazia anche in Emilia, a Castel San Pietro, in provincia di Bologna, nel campo dell’areazione e dei materiali edili. A TRAVAGLIATO ha la Tub.al, specializzata in fabbricazione di strutture metalliche. Ma il fiore all’occhiello è l’agriturismo Colombarino, a San Martino della Battaglia, in una zona davvero splendida dove tra l’altro produce vino (lugana, brut). L’ultima cantata prima di morire è il tratto caratteristico di Luciano Bossini: una persona carismatica non solo per il fisico imponente e quei baffoni sempre curati, ma per l’entusiasmo travolgente che metteva in ogni cosa. Lavoro, affetti, amicizie: Bossini era di grande compagnia, un uomo generoso che poneva tutti a proprio agio, uno da «pane al pane, vino al vino» ma che trovava sempre il lato positivo di persone e situazioni. La sua storia imprenditoriale, quell’essere partito da zero dopo anni difficili gli facevano apprezzare ogni aspetto della vita. Per questo non deve suonare strano che lui, alpino nell’animo oltre che per spirito di appartenenza, restasse incantato davanti all’azzurro unico del mare di Sardegna, ai panorami mozzafiato di quella zona. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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