Sulla tangenziale
dei veleni ora spunta
il varco delle beffe

di Riccardo Caffi
Sulla tangenziale di Orzivecchi è polemica sul varco abusivo
Sulla tangenziale di Orzivecchi è polemica sul varco abusivo
Sulla tangenziale di Orzivecchi è polemica sul varco abusivo
Sulla tangenziale di Orzivecchi è polemica sul varco abusivo

«Non ho mai autorizzato alcun spostamento della barriera all’accesso della tangenziale e mai avrei potuto farlo, non avendo alcun potere di disporre di aree e opere di proprietà della Provincia di Brescia». Il sindaco di Orzivecchi Gianluigi Sturla, rispondendo così in Consiglio comunale all’interpellanza dei consiglieri di minoranza, ha voluto sciogliere i dubbi in merito al suo coinvolgimento nella rimozione della barriera in cemento armato a chiusura dell’accesso alla «tangenziale dei veleni», in attesa della ripresa dei lavori per la bonifica del tracciato e la successiva conclusione dell’opera. IL SINDACO ha insistito tuttavia sulla necessità di consentire l’accesso all’area da parte degli agricoltori, che si trovano ad avere la proprietà divisa dalla circonvallazione: «Come avvenuto in passato - ha dichiarato Sturla - continuerò a cercare ogni possibile collaborazione con la Provincia di Brescia al fine di consentire, ove possibile e nel rispetto delle norme, il transito agli operatori del settore agricolo proprietari di appezzamenti interclusi dalla strada, anche al fine di evitare il passaggio di mezzi pesanti nelle vie del paese: sia gli agricoltori sia gli altri cittadini di Orzivecchi hanno il diritto di ottenere che si riducano i disagi causati dalle lungaggini giuridiche che hanno bloccato i lavori». Ovviamente, se il varco è aperto chiunque lo può oltrepassare, sia l’orceano poco furbo che si libera del sacchetto dell’immondizia, senza pensare che così facendo arreca un danno all’ambiente ma non riduce la tassa rifiuti a suo carico, sia l’autista del camioncino che scarica bidoni, gomme d’auto, lastre di eternit o un intero salotto. «Bisognerebbe parlare con questi agricoltori e convincerli a rimettere a posto al più presto la barriera spostata - ha fatto notare per la minoranza Stefano Bordiga - perché finché il varco è aperto ci può passare chiunque, con qualsiasi mezzo». «PIÙ VOLTE nel corso degli ultimi anni sono stati ritrovati rifiuti abbandonati lungo il tracciato della costruenda tangenziale, per cui si tratta di malcostume tristemente noto da tempo- ha aggiunto il sindaco -. Per contrastare l’inciviltà di coloro che abbandonano i propri rifiuti sul territorio, in accordo con il comando di Polizia Locale, nei mesi scorsi sono state installate due telecamere fototrappole in alcune zone considerate a rischio. Il sindaco Sturla tiene comunque a precisare che «la tangenziale e l’adiacente controstrada sono di proprietà della Provincia di Brescia, per cui è ad essa che compete ogni responsabilità per la messa in sicurezza e per il controllo dell’opera e dell’area interessata». Nei giorni scorsi la Provincia è intervenuta per riposizionare il new jersey, ma per un paio di mesi il varco, aperto si presume per il passaggio dei mezzi di un agricoltore locale, è rimasto accessibile anche al transito degli incivili che hanno trasformato la zona in un immondezzaio. •

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