Smaltimento esaurito? La Gedit sfida il Broletto Sul caso deciderà il Tar

di V.MOR.
La Gedit chiede al Tar la proroga dell’attività di smaltimento
La Gedit chiede al Tar la proroga dell’attività di smaltimento
La Gedit chiede al Tar la proroga dell’attività di smaltimento
La Gedit chiede al Tar la proroga dell’attività di smaltimento

Ennesima battaglia a colpi di carte bollate attorno alle discariche di Montichiari. La Gedit proprietaria del sito di smaltimento nella frazione di Vighizzolo ha presentato ricorso al Tar di Brescia per chiedere l’annullamento del pacchetto di provvedimenti varati dalla Provincia che fissano i termini per il conferimento e sanciscono la chiusura definitiva del «cimitero» di scarti incastonato nell’Ate 43. La Gedit ha esaurito il quantitativo autorizzato di rifiuti da smaltire, ma non ha raggiunto ancora il limite di volumetria. Il Broletto ha comunque stabilito che la discarica dovrà cessare l’attività. I privati si sono rivolti al tribunale amministrativo impugnando gli atti. Al termine di un vertice del settore Ambiente, anche il Comune ha deciso - come la Provincia - di costituirsi in giudizio per contrapporsi al ricorso della Gedit. La vertenza va oltre il caso specifico. «Autorizzare il conferimento di altri rifiuti per raggiungere il limite massimo della volumetria -spiegano i tecnici comunali -, potrebbe creare un pericoloso precedente che rischia di minare l’applicazione del fattore di pressione, il vincolo della Regione che impedisce di aprire o potenziare discariche in territori già ambientalmente stressati come appunto Vighizzolo». UNA NORMA che fino ad oggi ha impedito l'apertura dell'impianto di smaltimento rifiuti Padana Green a Vighizzolo e bloccato la richiesta di ampliamento Systema Ambiente, sempre nella frazione di Montichiari, per smaltire un extra di 305 mila metri cubi di rifiuti nell'impianto dell'Ate 43. In sostanza tutto ruota intorno al fattore di pressione. Non a caso, circa un mese fa, gli avvocati della discarica Systema Ambiente hanno presentato un nuovo ricorso al Consiglio di Stato per provare a ridimensionare il vincolo imposto dalla Regione. Così sia la Provincia di Brescia che il Comune di Montichiari hanno dato mandato ai propri avvocati di costituirsi in appello contro la società che gestisce un impianto di smaltimento rifiuti nell’Ate 43 di Vighizzolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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