Post-Covid, bocciate le mozioni

di Milena Moneta
Bocciate le mozioni di natura economica presentate dall’opposizione
Bocciate le mozioni di natura economica presentate dall’opposizione
Bocciate le mozioni di natura economica presentate dall’opposizione
Bocciate le mozioni di natura economica presentate dall’opposizione

Non passano le tre mozioni presentate dai gruppi di opposizione al consiglio comunale di Ghedi. La minoranza chiedeva interventi a sostegno della Fondazione Casa di riposo, «fiore all’occhiello per la nostra comunità», anche come «segnale per quanto drammaticamente successo nelle Rsa per via del coronavirus»; interventi per fronteggiare la crisi economica investendo parte della quota destinata dalla Regione a riqualificare il giardino della Scuola dell'Infanzia «intervento urgente perché l'utilizzo rischioso», sostituire gli infissi del plesso scolastico di via Garibaldi, rifare i parchi urbani anche con nuove piante, realizzare in quelli più grandi un chiosco attrezzato con posti a sedere, per svolgere un servizio bar da affidare nella gestione, a rotazione, alle associazioni del territorio. Infine un investimento in arredi urbani e la sistemazione di marciapiedi. LA TERZA MOZIONE chiedeva di utilizzare il fondo statale per il rilancio - oltre 1 milione e 1 mila euro - per un sostegno economico e sociale alle famiglie, per le emergenze abitative e per un fondo di emergenza per fronteggiare un'eventuale futuro scenario di criticità sanitaria e sociale. Sostanzialmente la bocciatura deriva dal fatto che per la Rsa deve provvedere la Regione da cui dipende, per gli interventi sociali ci sono già stanziamenti ad hoc e capitoli specifici. «In realtà la maggioranza per motivare il diniego si è arrampicata sugli specchi - sostiene il consigliere Egeria Ruffo di «Insieme per Ghedi» - dato che aveva già deciso come utilizzare il fondo elargito dallo Stato, rimandando ogni scelta alla giunta». •

Suggerimenti