Perseguita una
barista per due
anni: arrestato

di V.MOR.
La donna, spaventata, è stata costretta anche a cambiare lavoro
La donna, spaventata, è stata costretta anche a cambiare lavoro
La donna, spaventata, è stata costretta anche a cambiare lavoro
La donna, spaventata, è stata costretta anche a cambiare lavoro

Era ossessionato dalla bellezza di quella barista di Montichiari. Una passione non corrisposta che si è fatta sempre più pressante e molesta trasformando la sua vita in un incubo. Un incubo a cui hanno posto fine i carabinieri di Montichiari che dopo una delicata indagine hanno arrestato un 38enne romeno residente a Calvisano accusato di minacce e stalking. Ieri mattina lo straniero e' comparso davanti al giudice che ritenendo il quadro probatorio inattaccabile ha convalidato la misura cautelare concedendo però i domiciliari. TUTTO è iniziato circa due anni fa, quando l'artigiano ha iniziato a fare avances sempre più esplicite e imbarazzanti alla barista 39enne che però lo ignorava. Il romeno non si è però rassegnato e ha iniziato a seguirla. La situazione si è fatta insostenibile tanto che la 39enne ha cambiato lavoro. Ma non e' bastato a far desistere lo stalker. La 39enne è riuscita ad ottenere un provvedimento di ammonimento del questore nei confronti dello stalker. Ma il 38enne non ha rispettato l'ordine del questore e così è arrivato l’arresto per atti persecutori da parte dei carabinieri di Montichiari, coordinati dal comandante di stazione, il luogotenente Roberto Bonfiglio. LA MISURA cautelare è scattata il 7 novembre, quando l'artigiano di Calvisano ha seguito la 39enne che era appena uscita da lavoro e stava raggiungendo un bar di piazza Santa Maria per trascorrere la serata con delle amiche. È qui che la vittima è stata minacciata di morte dal 38enne dopo aver rifiutato l'ennesima avanches. I presenti hanno chiamato le forze dell’ordine. Una pattuglia dei carabinieri, che si trovava nei paraggi, è intervenuta nel bar di Montichiari ed ha arrestato lo stalker che in un primo momento è stato accompagnato in carcere per poi, come detto, vedersi convalidare il provvedimento e finire ai domiciliari. •

Suggerimenti