Oltraggiata dai vandali la bacheca della natura

di V.MOR.
La bacheca distrutta dai vandali
La bacheca distrutta dai vandali
La bacheca distrutta dai vandali
La bacheca distrutta dai vandali

Un gesto come questo è molto stupido sempre, ma lo è soprattutto in un momento difficile e di sacrificio come questo, che dovrebbe avere insegnato a tutti a riconoscere e a rispettare il giusto valore delle cose veramente importanti. È invece un atto vandalico in piena regola, tanto offensivo quanto gratuito quello commesso a Carpenedolo lungo il fiume Chiese. Nei giorni scorsi è stata presa di mira da qualche incivile la bacheca in legno che si trova lungo il percorso sterrato che costeggia il corso d’acqua. UNA BACHECA sulla quale di solito vengono affisse informazioni per gli escursionisti e pensieri degli amanti della natura. A tal proposito vale la pena ricordare che in queste settimane di pandemia qualcuno aveva voluto condividere proprio su quella bacheca in legno un messaggio ecologista, una riflessione in difesa del già precario equilibrio ambientale della zona del fiume. Sta di fatto che i vandali che si sono spinti nell’area del Chiese, nonostante fra l’altro le restrizioni anti-contagio, sono riusciti a compiere il loro insensato gesto di distruzione passando inosservati. In assenza di testimoni, sarà difficile risalire agli autori di questo sfregio, considerando che l’area è sprovvista di telecamere per la videosorveglianza. A proposito di atti vandalici: qualche settimana fa, sempre a Carpenedolo, sulla Croce edificata sul monte Rocchetta nei primi del Novecento in segno di devozione a Gesù Cristo Redentore, era stato disegnato, oltraggiosamente, un simbolo fallico utilizzando una bomboletta spray. Un altro gesto orribile che aveva suscitato indignazione tra la popolazione.

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