Nonno-pusher armato: spacciare stupefacenti fruttava più della pensione

di V.MOR.
L’arma e la droga sequestrate
L’arma e la droga sequestrate
L’arma e la droga sequestrate
L’arma e la droga sequestrate

I carabinieri gli hanno sequestrato 1.700 euro, denaro ritenuto il ricavato di una settimana di shopping di sostanze stupefacenti. In sette giorni di attività illegale, il nonno-pusher arrestato a Roncadelle, incassava l’equivalente della pensione mensile. Attorno al 65enne ruotava insomma un giro di clienti consistente. L’ultima consegna è stata però fatale per il pensionato sorpreso dai carabinieri della stazione di Roncadelle che lo tenevano sotto stretta, ma discreta sorveglianza mentre, in un parcheggio alle porte del paese consegnava una bustina contenente cocaina ad un 21enne. Nelle tasche del giubbotto il 65enne custodiva altri 5 grammi di cocaina. Ma non è tutto: passando al setaccio l’auto dell’attempato spacciatore, i militari hanno scoperto un manganello. La perquisizione è proseguita nell’abitazione del pusher dove sono stati sequestrati altri 40 grammi di stupefacente, il denaro contante, un kit di materiale per confezionare le dosi e un bilancino di precisione. Nell’incavo di un mobile è spuntato anche un revolver calibro 38 Special con la matricola abrasa. IL 65ENNE È STATO arrestato per detenzione di arma clandestina, porto di armi od oggetti atti ad offendere e spaccio di stupefacente. Ieri il giudice ha convalidato la misura cautelare. Accertamenti balistici sono in corso sulla pistola per capire se e in quale circostanza abbia sparato.

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