Morte sul sentiero, indagato un pensionato

Ci sono dei risvolti giudiziari nell’incidente costato la vita domenica mattina a Fabrizio Muscas, 44enne residente a Telgate. Una persona che avrebbe assistito alla rovinosa caduta in biciclettam conclusa con l’impatto contro il tronco di un albero, è indagata per omissione di soccorso. Il pensionato è sospettato di non aver lanciato l’allarme, ma di aver tirato dritto al volante della sua auto. Le indagini devono accertare anche se il conducente possa aver avuto responsabilità diretta o indiretta nella sbandata, ipotesi che però al momento sembra da escludere. LA TRAGEDIA si è consumata lungo un sentiero che attraversa il bosco del Monte Orfano in territorio di Cologne, un itinerario impervio, ma proprio per questo particolarmente battuto dagli appassionati di mountain bike. Fabrizio Muscas sposato e padre di due bambine è scivolato in una scarpata prima di sbattere contro un albero. L’impatto è stato talmente violento da spezzare in due il casco di protezione indossato dalla vittima: il 44enne è deceduto poche dopo il ricovero al Civile Le indagini coordinate dal comandante della Polizia locale di Cologne, Luca Leone, hanno appurato che prima di cadere la vittima aveva incrociato un’auto nera che saliva per l’angusta stradina. Muscas, che scendeva dal rifugio degli Alpini quando si è trovato di fronte la vettura, ha sterzato a sinistra finendo nel dirupo. Il conducente dell’auto ha proseguito la marcia, ma grazie alle testimonianze raccolte è stato rintracciato. Ha ammesso subito di aver visto il biker cadere, ma certo che non si trattasse nulla di grave, di aver tirato dritto. Muscas era senza documenti e lo smartphone perso nella vegetazione dopo l’impatto non si trovava. «Per identificarlo e rintracciare i familiari abbiamo chiesto il supporto dei carabinieri di Cologne», spiega Leone. La moglie, che da alcune ore lo stava cercando, è stata rintracciata nel primo pomeriggio. Purtroppo in serata il marito è morto. «Gli accertamenti e le indagini non sono ultimate – spiega il comandante della Polizia locale del Montorfano –. Auto e bici non si sono sfiorati quindi il conducente della macchina deve rispondere solo di omissione di soccorso». Al pensionato è stata ritirata la patente. La salma di Fabrizio Muscas è composta all’obitorio del Civile in attesa degli accertamenti medico legali che disporrà il magistrato. •