Ladro stakanovista arrestato 2 volte in 24 ore

di Valerio Morabito
Le telecamere riprendono il ladro nella concessionaria di auto
Le telecamere riprendono il ladro nella concessionaria di auto
Le telecamere riprendono il ladro nella concessionaria di auto
Le telecamere riprendono il ladro nella concessionaria di auto

L’ingresso del Tribunale di Brescia è diventato come una porta girevole per un ladro che nel giro di poco più di 24 ore ha tentato due furti distinti ed in entrambi i casi è stato arrestato e processato per direttissima. L’«irriducibile» ma anche ladro maldestro, un 39enne rumeno residente nella provincia di Padova, è entrato in azione la prima volta giovedì cercando di entrare in una villetta di Gardone Val Trompia. NEL TENTATIVO di scavalcare la siepe che proteggeva l’abitazione è caduto rovinosamente a terra. Ferito, si è presentato all’ospedale di Gardone per farsi assistere. E non ha trovato altro da fare, forse scornato dal fallimento della precedente impresa, che rubare lo smartphone a un 84enne che si stava facendo medicare, tra l’altro strappandoglielo letteralmente dalle mani. I carabinieri di Gardone Val Trompia e Tavernole però lo stavano monitorando da tempo in attesa di coglierlo con le mani nel sacco. In un attimo ai polsi del ladro sono scattate le manette, arrestato per scippo. Nella mattinata di venerdì il processo per direttissima al Tribunale di Brescia e la convalida del provvedimento e la remissione in libertà. Che il ladro ha inteso come una sorta di via libera a continuare imperterrito le sue scorribande se poche ore dopo ha scavalcato l’ingresso della concessionaria Bonoldi di Montichiari (stavolta senza cader) e ha tentato di scassinare alcune automobili parcheggiate nel piazzale. L’allarme ha sventato l’azione. Il proprietario ha visto il ladro sui monitor delle telecamere collocate nell’autosalone e non si è certo spaventato visto che l’ha rincorso e bloccato. Nel frattempo sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Montichiari che hanno arrestato il rumeno per tentato furto aggravato. Nella mattinata di ieri nuovo processo per direttissima in Tribunale a Brescia. Il giudice ha convalidato l’arresto e nei confronti del 39enne ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora a Brescia e provincia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti