La strage dei Trivellini: una cerimonia ricorda l’eccidio di 17 civili

di V.MOR.
La cerimonia di commemorazione ai Trivellini
La cerimonia di commemorazione ai Trivellini
La cerimonia di commemorazione ai Trivellini
La cerimonia di commemorazione ai Trivellini

Le comunità di Montichiari e Carpenedolo unite nel ricordo. Ieri mattina di fronte alla stele che ricorda le 17 vittime innocenti dei Trivellini si è svolta la cerimonia organizzata dal club «Frecce Tricolori» presieduto da Alfonso Turchetti. Alla presenza delle scolaresche, del sindaco di Montichiari Marco Togni e del vicesindaco di Carpenedolo Tiziano Ziliani, è stata poggiata una corona d'alloro per ricordare i morti del mitragliamento del tram Carpenedolo-Brescia il 15 settembre 1944. Tra i presenti il comandante della stazione dei carabinieri di Montichiari Roberto Bonfiglio e delegazioni dell'Anc, Polizia di Stato e Protezione civile. C'era anche Ferdinando Luciani, testimone dell'eccidio che all'epoca aveva 2 anni e mezzo quando gli aerei alleati mitragliarono i civili. «Se non ricordiamo il passato siamo costretti a riviverlo», è stato il monito dell'abate di Montichiari monsignor Cesare Cancarini il quale ha parafrasato Primo Levi per sottolineare l'importanza della memoria.

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