Non c’è due senza tre e il terzo arrivato è uscita talmente bene che è diventato parte integrante della chiesa parrocchiale. Parliamo del gigantesco dipinto realizzato dal pittore di Roccafranca, Franco Tassoni, in una terza aula di catechismo, nella palazzina di fronte alla chiesa e di fianco alla canonica. Dopo aver realizzato la parete nord della parrocchia, dopo la campagna con la santella di Don Attilio Tisi, ora il soggetto scelto è tutto attinente alla sentitissima vigilia dei Festoni: le feste quinquennali sono in programma il prossimo maggio in onore dei Santi patroni Vincenzo, Vittorino (che fanno il paio con i patroni Gervasio e Protasio a cui è dedicata la parrocchiale). «MI SONO ispirato a una foto del 1965 – spiega Tassoni -. Immortalava l’arrivo di una processione sul sagrato della parrocchiale proprio in occasione delle celebrazioni quinquennali. Era talmente bella e solenne che non ci ho pensato due volte a sceglierla per questo terzo lavoro». E così per questa terza «Sistina» tutta roccafranchese è nato un dipinto largo 6,30 metri e alto 3,1. Entusiasta don Sergio Fappani, che ha scelto di far riquadrare la parete, proprio come fosse un grande quadro. La soddisfazione del parroco e la riconoscenza per il pittore si sono trasformate in un omaggio senza precedenti: don Sergio ha fatto stampare su una lastra il dipinto e lo ha fatto riprodurre sulla parete est della parrocchiale. «È stato un omaggio commovente – ha commentato Tassoni – perché ha reso ancora più pubblico il mio cimento in onore delle tradizioni religiose locali. Ora vorrei completare la quarta aula». •