I buchi di internet: Wikipedia ha regalato il tris a due sindaci

di Massimiliano Magli
L’ex sindaca PodavitteL’ex sindaco Maffioli
L’ex sindaca PodavitteL’ex sindaco Maffioli
L’ex sindaca PodavitteL’ex sindaco Maffioli
L’ex sindaca PodavitteL’ex sindaco Maffioli

In occasione delle ultime elezioni amministrative gli elettori di Urago d’Oglio e Comezzano Cizzago hanno scelto evidentememte la continuità. Col risultato di confermare i sindaci Antonella Podavitte (che sta affrontando il suo terzo mandato, perché evidentemente la legge deve averle consentito un’eccezione) e Mauro Maffioli (a sua volta alla terza esperienza da sindaco). Strano ma vero? In realtà è falso, e questi due episodi dimistrano - se ce ne fosse bisogno - l’ampia fallibilità e inattendibilità della rete. Non ci sono infatti solo le abbondantissime fake news di Facebook on line: occupano un bello spazio anche le informazioni sbagliate causate da un omesso aggiornamento di piattaforme decisamente più seguite e rispettabili come l’enciclopedia popolare Wikipedia. È infatti proprio da Wiki che - la verifica è di pochi giorni fa - emergono le clamorose incongruenze relativamente alla gestione amministrativa di questi Comuni (ma se ne potrebbero scovare molti altri). Il motivo è piuttosto evidente: l’enciclopedia di internet ha pochi «ispettori» e molti redattori, talvolta svogliati, talvolta imprecisi. Com’è andata? I vincitori delle elezioni, evidentemente poco interessati e poco vanitosi, non si sono premurati di aggiornare la voce del proprio Comune. Così quando cerchiamo «on line» Urago o Comezzano Cizzago non c’è traccia rispettivamente di Gianluigi Brugali e Alida Potieri. INUTILE sottolineare la confusione che queste lacune provocano soprattutto in chi non abita più da tempo in questi paesi, essendosene allontanato, o perché semplicemente non ci ha mai vissuto: i sindaci resterebbero quelli di Wikipedia. Una falsa certezza che inquinerebbe anche le rilevazioni statistiche relative ai cambiamenti politici in un paese se fossero condotti esclusivamente basandosi sui dati in rete. È un esempio evidente di quanto l’emergenza fake news si abbini alla scarsa cura di siti ritenuti normalmente punti di riferimento affidabilie attendibili. Quella offerta indirettamente da questi due casi potrebbe essere presa come una lezione per qualsiasi utente di internet, soprattutto per chi cerca informazioni ben più importanti come quelle di carattere medico. È evidente che persino le più recenti scoperte e i farmaci appena introdotti (magari salvavita) potrebbero non essere ancora inseriti su Wikipedia, togliendo speranza, confondendo o ancora peggio sviando chi, per oggettiva ignoranza, scambia la rete con la realtà. Ci sia consentito, una tantum, di evidenziare l’importanza dei giornalisti: dalla definizione Wiki di questi due Comuni arriva una conferma dell’importanza di questa professione, strategica in un momento in cui l’informazione on line è spesso grave disinformazione, per colpa o per dolo. Un caso che deve essere da sprone per chi tende a prendere come oro colato ciò che legge sul tablet o sul pc ignorando chi lo dice. •

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