Gli aerei cargo
non sono mai
volati così in alto

di Valerio Morabito
Boom dei voli cargo al D’Annunzio: +41% nei primi tre mesi dell’anno
Boom dei voli cargo al D’Annunzio: +41% nei primi tre mesi dell’anno
Boom dei voli cargo al D’Annunzio: +41% nei primi tre mesi dell’anno
Boom dei voli cargo al D’Annunzio: +41% nei primi tre mesi dell’anno

Mai così in alto, mai così produttivo. Sospinto dal boom dell’e-commerce e dalle scelte logistiche dei vettori condizionate dall’emergenza coronavirus, l’aeroporto di Montichiari ha fatto registrare a marzo una crescita nel traffico merci senza precedenti. Se fino a gennaio 2020 i dati di Assaeroporti avevano evidenziato segnali incoraggianti, era lecito aspettarsi una flessione con l’incedere dell’epidemia e la sospensione delle attività produttive. INVECE DOPO un mese di febbraio sostanzialmente stabile a marzo, grazie al costante traffico dell’e-commerce di Poste Italiane (in accordo con Amazon) e Dhl Express il D’Annunzio ha fatto segnare un +19,1% di traffico merci che corrispondono a 2.479 tonnellate movimentate in 30 giorni. Allargando il focus, nel primo trimestre 2020 il movimento cargo presenta un +41%. Il valore delle performance è esaltato dal trend pesantemente negativo della logistica e degli altri aeroporti italiani. A marzo, secondo il report di Assaeroporti la rete di scali nazionali ha gestito 64.266 tonnellate di merci, il 33,9% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Il traffico postale è calato del 18,8%, mentre il general cargo del 34,6%. In crisi i «santuari» della logistica aerea come Orio al Serio, con un meno 46,3% a marzo. Nei primi tre mesi dell’anno dall’Italia sono transitate 220.619 tonnellate di merci, il 13,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019. E anche in questo caso Bergamo ha fatto registrare un -20,1%. Prima di Pasqua è stato rinnovato l’accordo tra Poste Italiane e il Gabriele D’Annunzio- Handling che fornirà i suoi servizi per tre anni per un corrispettivo di circa 5,94 milioni di euro. La vocazione cargo (in chiave e-commerce) di Montichiari sembra essere vincente. E la richiesta di potenziare lo scalo, con la valutazione di impatto ambientale al vaglio del ministero per l’Ambiente, potrebbe dare nuovo slancio. L’aeroporto si trova in una zona geografica considerata strategica: a 50 minuti di strada dai centri intermodali del Nord Est. Lo scalo dispone di servizi qualificati per i cargo ed è operativo ventiquattro ore su 24. E tra gli investimenti figura anche il prolungamento della pista di oltre un chilometro per consentire l'atterraggio e il decollo di velivoli cargo a pieno carico in volo sulle rotte di Cina e Usa. In agenda anche la costruzione di magazzini e di un centro di assistenza tecnica. L’emergenza Covid-19 ha spinto i vettori a cambiare le rotte e molti hanno trovato in Montichiari un’alternativa addirittura migliore ad altri scali. I benefici effetti sul «D’Annunzio» insomma, potrebbe diventare da contingenti a strutturali. •

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