Gatti trovatelli, una giornata di coccole

di C.REB.
La Festa del Gattile punta a raccogliere fondi e incentivare le adozioni
La Festa del Gattile punta a raccogliere fondi e incentivare le adozioni
La Festa del Gattile punta a raccogliere fondi e incentivare le adozioni
La Festa del Gattile punta a raccogliere fondi e incentivare le adozioni

Decine di gatti sono in attesa di adozione. Randagi nati in strada, abbandonati, talvolta ritrovati ammalati, feriti o maltrattati. L’appello ad aprire la propria casa a un nuovo amico è stato lanciato dall’Associazione Telefono Difesa Animali, che anche quest’anno organizza la Festa del Gattile, in programma domenica alla Cascina Gruccione, nel Parco del Montenetto di Capriano. L’evento, oltre a illustrare l’attività svolta dai volontari, punta a raccogliere le risorse necessarie alla cura degli animali domestici, in particolare gatti, e di tutti i problemi relativi alla loro vita e alla loro salute. Nel corso della giornata, a partire dalle ore 15.30, il gattile aprirà le sue porte ai visitatori: ci sarà un truccabimbi, la pesca di beneficenza, lezioni di yoga, buffet vegano e vegetariano, bellissimi gadget «felini» e la musica jazz proposta dal gruppo The Crossroad’s Exp. Telefono Difesa Animali è un’associazione senza fini di lucro formata da volontari. L’attività, non finanziata da enti pubblici, viene svolta principalmente con l’autofinanziamento e offerte di denaro, cibo per animali e materiali di varia necessità. Nata nel 1994, ha trovato una prima sede nel 2003 in una casa cantoniera ferroviaria di Poncarale. «Dovevamo pagare l’affitto e abbiamo dovuto ristrutturare lo stabile a nostre spese - spiegano le volontarie dell’Associazione guidata dalla presidente Ludovica Ferrari -. Dopo una decina d’anni iniziò un braccio di ferro con l’Amministrazione comunale che ci negò, per motivi tuttora sconosciuti, l’autorizzazione a continuare ad esercitare la nostra attività, nonostante i regolari controlli veterinari da parte di Ats». Il lungo peregrinare alla ricerca di una nuova sede ha portato all’individuazione di una stalla nel parco del Monte Netto, circondata da tanto verde. La struttura è stata completamente riedificata e strutturata grazie ad un pool di benefattori locali, oltre al sostegno economico arrivato anche da Inghilterra e Stati Uniti. Oggi l’insediamento è caratterizzato da criteri di avanguardia anche per quanto riguarda l’impatto energetico. Il gattile di Capriano - in funzione 365 giorni l’anno - è autorizzato da Ats come struttura zoofila, con la direzione sanitaria di un veterinario. Ma la vocazione associativa continua ad essere l’intervento di contenimento del randagismo felino attraverso il duplice canale di interventi di sterilizzazione e proposte di affido, attività che complessivamente riguardano circa mille gatti all’anno. •

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