Fonderia, eco-test e ripartenza

di C.REB.
Le fonderie di Travagliato sono tornate in funzione da ieri mattina
Le fonderie di Travagliato sono tornate in funzione da ieri mattina
Le fonderie di Travagliato sono tornate in funzione da ieri mattina
Le fonderie di Travagliato sono tornate in funzione da ieri mattina

La «fase 2» a Travagliato si è aperta con una colonna di fumo. Quella della fonderia Montini, che ieri mattina ha ripreso l’attività, scaricando sulle case confinanti il consueto carico di polveri e rumori. L’attività era stata temporaneamente bloccata dalla Provincia, che verso la fine di marzo aveva sospeso l’Autorizzazione di impatto ambientale per la mancata registrazione dei dati sul sistema di monitoraggio in continuo al camino E5 per i parametri portata, temperatura fumi, monossido di carbonio e polveri, che avrebbe dovuto essere attivata già nell’ottobre dello scorso anno. Nel corso della visita ispettiva straordinaria condotta dall’Arpa in azienda il 21 gennaio il sistema di monitoraggio era risultato acceso, ma senza la registrazione dei dati, che al momento del sopralluogo si aggiravano su valori pari a 800 mg/m3 per il monossido di carbonio, contro un limite di 400, e su concentrazioni variabili per le polveri, con picchi fino a 10,6 mg/m3 (valore limite 10 mg/Nm3). Ieri l’attività è ripresa proprio per ottemperare alla prescrizione della Provincia, che ha imposto all’azienda di «garantire l'attuazione delle misure ritenute necessarie sia per il miglioramento delle performance ambientali dell'installazione, sia per l'acquisizione dei parametri al fine della verifica della corretta conduzione del ciclo produttivo». É evidente che la registrazione dei dati sul sistema di monitoraggio può avvenire soltanto ad impianto aperto, e questo spiega la «fumata» di ieri mattina. L’azienda avrà tempo questa settimana per allinearsi e poter riavviare la lavorazione, previo sopralluogo e certificazione dell’Arpa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti