È iniziata l’estate dei vandali

di V.MOR.
La panchina divelta nel parco di Bagnolo Mella
La panchina divelta nel parco di Bagnolo Mella
La panchina divelta nel parco di Bagnolo Mella
La panchina divelta nel parco di Bagnolo Mella

Se c’è una «fascia sociale» che non ha risentito minimamente della pandemia, e che è tornata a fare sistematicamente danni non appena finito il lockdown, questa è quella dei cretini; degli «annoiati» con la sindrome da reduce pur non essendo mai stati in guerra. Lo dimostrano purtroppo i due nuovi casi di vandalismo registrati a Bagnolo e a Montichiari. In entrambi gli episodi a fare le spese dei cervelli vuoti a piede libero sono stati parchi e giardini pubblici, e ora si contano panchine divelte e concerti di petardi nelle aree verdi. La serie si è allungata nella notte tra lunedì e martedì a Bagnolo Mella, nell’area del «Parcobaleno»: qui i «giustizieri della notte» si sono dati da fare sradicando una panchina. E per riuscirci si devono essere impegnati a fondo, considerando che la panchina era fissata nel cemento con quattro tasselli di grosse dimensioni. Purtroppo non è stato un caso isolato, perché è stato di nuovo preso di mira anche il parco «Caduti di Nassiryia» di Montichiari. Il piccolo polmone verde, da molti conosciuto come ex parco della City, la scorsa notte è stato teatro di una forte esplosione provocata da un petardo di grosse dimensioni lanciato nell’area pubblica. IL BOTTO stato udito da tante persone che vivono nelle vicinanze, e che hanno registrato appunto l’ennesimo «assalto» a questo giardino che si trova a pochi metri di distanza dal municipio. Oltre al vandalismo «puro», qui sono avvenuti raid dal vago sapore politico, caratterizzati da scritte offensive sul monumento dedicato alle vittime dell’Arma dei carabinieri. •

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