Due anziane sorelle morte in autostrada

di Valerio Morabito
Le due sorelle Pivetti decedute nell’incidente sulla A21L’incidente è accaduto intorno alle 11: chiusa al traffico tre ore la carreggiata in direzione Cremona
Le due sorelle Pivetti decedute nell’incidente sulla A21L’incidente è accaduto intorno alle 11: chiusa al traffico tre ore la carreggiata in direzione Cremona
Le due sorelle Pivetti decedute nell’incidente sulla A21L’incidente è accaduto intorno alle 11: chiusa al traffico tre ore la carreggiata in direzione Cremona
Le due sorelle Pivetti decedute nell’incidente sulla A21L’incidente è accaduto intorno alle 11: chiusa al traffico tre ore la carreggiata in direzione Cremona

Le ipotesi subito circolate sulla causa dello schianto, un malore o un guasto meccanico, non cambiano nulla della drammaticità del pauroso incidente che ieri mattina, lungo l’autostrada «A21», è costato la vita a una coppia di anziane sorelle di Iseo. Le vittime viaggiavano su una Citröen «C3» alla cui guida c’era Laura Lancini, una 53enne rimasta ferita che, a moltiplicare la portata del dramma, è figlia di una delle donne scomparse e nipote dell’altra: successivamente a una sbandata, l’utilitaria ha speronato una Volkswagen «Tiguan» parcheggiata sulla corsia d’emergenza dopo un guasto. UN BOTTO violentissimo, a causa del quale Carla Pivetti, 90 anni, è morta sul colpo, mentre la sorella Ines, di 8 anni più giovane, si è spenta poco dopo nella sala di rianimazione del Pronto soccorso dell’ospedale maggiore di Cremona, dove era stata trasferita con l’elicottero. Ferita in modo non grave, ma alle prese con un pauroso stato di shock, la donna alla guida della Citröen (figlia di Ines e nipote di Claudia), che è stata ricoverata nell’ospedale civile. Nessuna preoccupazione invece per le condizioni del conducente del suv, un 37enne in osservazione nel pronto soccorso di Manerbio. Lo schianto è avvenuto attorno alle 11 nel territorio di Corte de’ Frati, appena oltre il confine cremonese e a breve distanza dallo svincolo della A21 per Pontevico. L’unica cosa certa è che l’utilitaria francese ha sbandato sulla destra entrando in rotta di collisione col suv fermo con le quattro frecce lampeggianti sulla piazzola di emergenza: dopo l’urto violentissimo l’utilitaria si è girata su se stessa finendo contro il guard rail. La zona è stata raggiunta rapidamente da una squadra dei vigili del fuoco, da tre ambulanze, dall’elisoccorso e da due pattuglie della polizia stradale di Cremona, e per consentire i soccorsi, i rilievi e la rimozione dei mezzi l’autostrada è stata chiusa e riaperta nel pomeriggio. Soccorsi inutili per Carla Pivetti: al termine dei tentativi di rianimarla i medici hanno dovuto arrendersi. La sorella Ines è stata trasferita in condizioni disperate a Cremona, ma è sopravvissuta meno di un’ora alle ferite riportate nell’urto. ORA LA POLIZIA stradale sta cercando di capire cosa abbia provocato la sbandata: la visibilità era ottima, il traffico scarso e l’asfalto in buone condizioni. E sulla strada non sono stati rilevati segni di frenata: un fatto, questo, che potrebbe indicare come causa del disastro un malore o un colpo di sonno della conducente. Laura Lancini stava accompagnando la zia e la mamma in vacanza, e le tre donne erano partite molto presto da Iseo. Le salme delle due anziane sono a disposizione della magistratura che ha aperto come atto dovuto un fascicolo con l’ipotesi di reato di duplice omicidio stradale, ma che non ha ancora deciso se disporre l’autopsia sulle salme. A margine del dramma, la chiusura della A21 ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico lungo le strade ordinarie; in particolare sulla provinciale da Pontevico a Olmeneta, sulla quale si sono formati ingorghi e code di cinque chilometri. La situazione viabilistica è tornata alla normalità solamente attorno alle 17,30. •

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