Colata di cemento sul parco, scoppia la polemica

Sembra proprio destinato ad essere realizzato a Calcinato il nuovo parcheggio dietro l’ufficio postale di via Solferino, che nei giorni scorsi aveva suscitato proteste fra i cittadini preoccupati per la decisione dell’amministrazione comunale di asfaltare una parte consistente del parco attuale. Cinto da una antica muraglia, si tratta di uno dei pochi polmoni verdi rimasti in centro, nel quale si erge peraltro anche un albero storico. La decisione è stata presa dalla giunta municipale per sopperire alla necessità di una zona molto frequentata per la molteplice varietà di servizi che essa offre. L’argomento è stato oggetto di una interrogazione della lista di minoranza Calcinato In-Patto 2.0 discussa in consiglio comunale. L’opposizione chiedeva al sindaco Nicoletta Maestri se «la trasformazione del parco di via Solferino in parcheggio sia stato oggetto di studio generale circa la necessità di ulteriori parcheggi in quella zona visto i nuovi parcheggi, sia sotterranei che in superficie, il nuovo supermercato posto in una posizione baricentrica rispetto ai servizi e alle attività commerciali». Pur ammettendo che «la realizzazione del supermercato ha comportato la formazione di posti auto», il sindaco ha sottolineato che in zona il traffico veicolare è aumentato, creando alle attività esistenti qualche disagio per la fruizione degli spazi limitrofi. Pertanto i cittadini potranno utilizzare i nuovi parcheggi senza intralciare la viabilità di via Solferino al fine di raggiungere le attività esistenti, le Poste ed il mercato settimanale». «L’area verde - precisa il sindaco nella sua pagina Facebook - non sarà tutta asfaltata. L’area che diventerà parcheggio sarà solamente la parte che si sviluppa a sinistra delle Poste; l’area verde a nord dell’attuale parcheggio delle Poste sarà preservata, compresa la pianta». E informa che «il parcheggio dietro il Comune sarà totalmente dedicato ai mezzi della Polizia locale dato che tutti gli agenti del Comando Intercomunale iniziano e terminano il servizio da Calcinato». Infatti a questa sede centrale fanno riferimento anche gli automezzi degli agenti di Bedizzole e Lonato del Garda. Vincenza Corsini, capogruppo della lista di minoranza Calcinato In-Patto 2.0, lo giudica comunque «un parcheggio non necessario, che toglie un pezzo di verde pubblico». Nel frattempo un gruppo di cittadini intende promuovere una petizione popolare per la salvaguardia del parco. •