Cadono calcinacci,
l’Istituto turistico
chiude

di Riccardo Caffi
L’Istituto per il Turismo di Orzivecchi è chiuso per lavori
L’Istituto per il Turismo di Orzivecchi è chiuso per lavori
L’Istituto per il Turismo di Orzivecchi è chiuso per lavori
L’Istituto per il Turismo di Orzivecchi è chiuso per lavori

Non è un bel momento per le scuole: nonostante i finanziamenti statali per rimettere in sesto gli edifici, spesso troppo vecchi e inadeguati alle necessità attuali, e nonostante i tanti cantieri aperti, le notizie di dissesti e incidenti non mancano. A ORZIVECCHI, per esempio, da ieri è chiusa la sede dell’Istituto tecnico per il Turismo; che invece, apparentemente, essendo una cotruzione recente non doveva avere problemi particolari. Il preside Giacomo Bersini ha dovuto «rispondere» in questo modo al problema del soffitto di un corridoio che nei giorni scorsi ha perso un pezzo, lasciando cadere alcuni calcinacci, e ha disposto il trasferimento momentaneo delle classi, accolte «fino a data da definire» nella sede centrale dell’Istituto «Dandolo» di Bargnano di Corzano. Gli studenti della prima, delle due seconde, della terza, delle due quarte e delle due quinte, per un totale di 129 studenti, hanno trovato posto in parte nella palazzina riservata all’indirizzo agrario, e in parte in quella destinata all’alberghiero. Gli spostamenti? I ragazzi possono raggiungere Bargnano con il bus della scuola che li attenderà ogni giorno, alle 8.20, davanti l’ingresso del Turistico temporaneamente chiuso. La decisione, drastica, della chiusura è stata presa dopo l’indagine sulla stabilità dei soffitti disposta dal Comune (l’edificio è di proprietà municipale): una «radiografia» stabilita dopo il mini crollo della notte tra l’8 e il 9 ottobre. «ABBIAMO subito avviato un’indagine diagnostica del soffitto di tutti i locali dell’Istituto - spiega il sindaco Gianluigi Sturla -, verificando che effettivamente c’è un ulteriore rischio di caduta di calcinacci, perché l’intonaco non aderisce come dovrebbe». Ora l’ente locale darà il via al più presto ai lavori di messa in sicurezza, ma deve prima trovare i fondi, anche grazie a finanziamenti statali o regionali. Pur essendo un piccolo Comune di circa 2.500 abitanti, Orzivecchi ospita sul proprio territorio due scuole superiori: l’Istituto tecnico per il Turismo ha aperto i battenti all’inizio del nuovo secolo nella vecchia media comunale che, costruita nei primi anni ’80 e progettata per accogliere classi a tempo pieno e completa di locali per laboratori e mensa (mai avviata), era sovradimensionata rispetto alle esigenze. PER QUESTO motivo l’ente locale aveva accolto volentieri la sede staccata del Dandolo, arrivata ad affiancare la storica scuola casearia istituita in paese nella seconda metà dell’800, per volontà di Giuseppe Pastori, nella tenuta Giardino. Una realtà formativa di vecchia data che a sua volta, proprio per l’anzianità dello stabile che la ospita, come ricordano dalla dirigenza avrebbe bisogno di interventi manutentivi e di potenziamento dei laboratori. •

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