Acconciatori ed estetiste abusivi Giro di vite nei controlli della Fase 2

di C.REB.

«Stop all’abusivismo, pratica illegale che in questo momento mette a rischio anche la salute pubblica». Il sindaco di Bagnolo Cristina Almici si schiera al fianco di acconciatori ed estetisti che «nei giorni scorsi si sono rivolti in Comune per segnalare e denunciare l’attività di chi opera presso il proprio domicilio o addirittura a casa dei clienti. Bisogna fermare questo pericoloso fenomeno e tutelare con la massima efficacia le professioni che stanno attraversando un momento di grave difficoltà». Una situazione che presenta rischi anche sotto il profilo sanitario. «Si tratta di una violazione grave – prosegue Cristina Almici –, non solo perchè si incassa illecitamente denaro in nero, ma perchè vengono violate le normative legate all’emergenza coronavirus. Mai come adesso un tale comportamento è indecoroso e illegittimo, e non può essere tollerato». Per questo «è ferma intenzione della nostra Amministrazione comunale sanzionare e punire tali azioni - conclude il sindaco -. Polizia locale, Guardia di finanza e carabinieri sono già al lavoro e vigileranno ancora più attentamente. Vanno premiate la professionalità e la correttezza. I cittadini devono avere ancora un po’ di pazienza, e presto parrucchieri ed estetisti potranno riaprire i loro saloni, lavorando in totale sicurezza e igiene». Ma nel frattempo scatterà la tolleranza zero per l’abusivismo che rappresenta una forma di concorrenza sleale specie a fronte degli investimenti per la sicurezza che i professionisti autorizzati dovranno affrontare. •

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