A Montichiari
faranno scalo
gli aerei cargo senza pilota

di Valerio Morabito
Merci su aerei senza pilota: l’ultima frontiera dei trasporti I droni-cargo faranno scalo all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari I droneporti si sono moltiplicati durante il primo lockdown mondiale
Merci su aerei senza pilota: l’ultima frontiera dei trasporti I droni-cargo faranno scalo all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari I droneporti si sono moltiplicati durante il primo lockdown mondiale
Merci su aerei senza pilota: l’ultima frontiera dei trasporti I droni-cargo faranno scalo all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari I droneporti si sono moltiplicati durante il primo lockdown mondiale
Merci su aerei senza pilota: l’ultima frontiera dei trasporti I droni-cargo faranno scalo all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari I droneporti si sono moltiplicati durante il primo lockdown mondiale

L’aeroporto di Montichiari vola più in alto delle polemiche politiche sul progetto di ampliamento. Il «D’Annunzio» si candida infatti a diventare uno dei cinque hub continentali dell’ultima frontiera del trasporto commerciale, quello cioè dei droni cargo, aerei senza pilota per consegne espresso di merce ad alto valore aggiunto. Lo scalo della Bassa sarà appunto uno dei terminali del primo network operativo di «dronoporti» di Dronamics. La società, con sedi a Londra e in Bulgaria, che ha ideato e lanciato il drone cargo Black Swan in grado di trasportare merce pesante fino a 350 chilogrammi in un raggio di 2.500 chilometri, conta di operare in particolare servizi low cost con consegna nello stesso giorno. Quindi Montichiari farà parte della rete di scali con cui la Dronamics prevede di avviare le proprie ambiziose attività nel Vecchio continente. NELLA NETWORK figurano anche l’aeroporto di Liegi e gli hub di Skövde in Svezia, Seinäjoki in Finlandia e Osijek in Croazia. Secondo le prime anticipazioni il crono-programma di Dronamics prevede di ottenere le autorizzazioni entro la fine del 2021 e il debutto dei primi voli commerciali è fissato per l’inizio del 2022. Il D’Annunzio entro due anni dovrà allestire un aeroporto per droni sotto l’egida del gruppo bulgaro-britannico che si occuperà dell’arruolamento e della formazione dello staff di addetti chiamati a gestire le operazioni. La novità rappresenta un’opportunità anche per la rete logistica collegata allo scalo della Bassa. L’investimento è stato programmato sulla scorta delle previsioni di sviluppo delle consegne-espresso in tutta Europa. Dunque dopo Dhl e il potenziamento dell’accordo tra Amazon e Poste che hanno potenziato il servizio di recapito di pacchi e plichi rendendolo più rapido e flessibili, ecco che l’imminente arrivo della Dronamics destinata a rafforzare il D’Annunzio che ha ormai capitalizzato la sua vocazione cargo. DA UN ANNO, come confermato dai dati di Assaeroporti Confindustria, i numeri dell’aeroporto di Montichiari sono in continua anche in periodo di pandemia rispetto agli altri scali italiani. In sostanza, da queste parti, la crisi sanitaria ed economica è stata trasformata in un’opportunità. Ad ottobre, per esempio, il D’Annunzio ha fatto registrare un +17,5% rispetto allo stesso periodo del 2020 con 4.279 tonnellate di merce movimentata dallo scalo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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