Autista del bus
aggredito dalla
gang di bulli

di Luciano Scarpetta
Si moltiplicano gli episodi di violenza ai danni del personale sui pullman in servizio nel Bresciano
Si moltiplicano gli episodi di violenza ai danni del personale sui pullman in servizio nel Bresciano
Si moltiplicano gli episodi di violenza ai danni del personale sui pullman in servizio nel Bresciano
Si moltiplicano gli episodi di violenza ai danni del personale sui pullman in servizio nel Bresciano

Luciano Scarpetta Più che pullman di linea sembra di viaggiare su diligenze ai tempi del Far West. Il confort non c’entra, stiamo parlando delle aggressioni al personale e ai danneggiamenti diventati un’emergenza strutturale. Emblematico l’ultimo episodio avvenuto a 48 ore dal raptus di violenza di un nigeriano che, sorpreso a viaggiare senza biglietto sulla corriera che stava percorrendo il tratto Montichiari-Castenedolo ha seminato il panico tra i passeggeri infrangendo il vetro del bus con un pugno. Se possibile è ancora più inquietante l’aggressione avvenuta al conducente di un pullman della linea Brescia-Gargnano: il dipedente è stato insultato e malmenato da un gruppo di baby bulli.

TUTTO È ACCADUTO nel tardo pomeriggio di venerdì alla stazione degli autobus di Brescia, intorno alle 18.30. Qui un autista quarantenne domiciliato Fasano ha chiesto alla comitiva di teen agers stranieri di spostarsi per poter passare con il mezzo in partenza per Gargnano. Per tutta risposta il «branco» composto da almeno quattro ragazzi di età compresa tra i 17 e i 22 anni, si è avventato contro l’autista colpendolo con calci e pugni prima di fuggire nelle vie adiacenti facendo perdere le proprie tracce. Solo l’intervento di alcuni agenti di sicurezza in servizio nella vicina stazione del treno ha evitato che l’episodio potesse degenerare. Il conducente è stato in seguito trasportato all’ospedale civile dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti per valutare meglio le sue condizioni di salute.

LA VITTIMA DELL’ASSURDO pestaggio ha sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia di Salò che per competenza territoriale ha affidato le indagini ai colleghi di Brescia. Come sempre accade in situazioni analoghe, l’auspicio è che le telecamere di sicurezza posizionate nei paraggi siano riuscite ad immortalare il branco durante la fuga.

QUELLO AVVENUTO venerdì non è un episodio isolato ma purtroppo l’ultimo di una lunga serie di aggressioni avvenute negli ultimi mesi ai danni di conducenti di mezzi di trasporto pubblico in provincia di Brescia. Proprio sulla tratta Brescia- Gargnano, nel maggio dello scorso anno un altro gruppetto di giovanissimi di origine nord africana che pretendeva di viaggiare senza biglietto aveva aggredito un autista alla fermata del capolinea. La scena avvenne sotto gli occhi atterriti di alcuni passeggeri, suscitando parecchia indignazione. Ed ora, dopo l’ultima aggressione in stazione a Brescia, non solo sdegno ma anche singolari e per certi versi eclatanti prese di posizione sulla sicurezza di passeggeri e autisti della tratta. L’episodio certifica purtroppo una situazione sempre più delicata sui mezzi pubblici.

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