Ambulanza per gli animali: nasce l’Areu per cani e gatti

di Cinzia Reboni
Cani e gatti feriti possono ora usufruire di un servizio di emergenzaIl mezzo di soccorso per animali con operatori e veterinario
Cani e gatti feriti possono ora usufruire di un servizio di emergenzaIl mezzo di soccorso per animali con operatori e veterinario
Cani e gatti feriti possono ora usufruire di un servizio di emergenzaIl mezzo di soccorso per animali con operatori e veterinario
Cani e gatti feriti possono ora usufruire di un servizio di emergenzaIl mezzo di soccorso per animali con operatori e veterinario

Soltanto sette mesi fa sembrava un miraggio. Ma il sogno nel cassetto è già realtà: l’Ats di Brescia si candida a diventare capofila della «rete lombarda del soccorso animale». La nostra provincia è la prima sul territorio regionale ad aver attivato da ieri un innovativo automezzo di soccorso, dotato di segnalatore acustico e luminoso attivabile - proprio come nel caso delle ambulanze - di interventi di emergenza. Il pronto soccorso su quattro ruote è stato attrezzato con strumenti come la barella a «cucchiaio», appositamente studiati per accogliere fino a quattro animali, anche feriti o traumatizzati, in condizioni di sicurezza e di confort. Il mezzo verrà utilizzato per il recupero di cani e di gatti in libertà. Il servizio sarà gestito dagli operatori del Canile Sanitario di via Orzinuovi, dove saranno garantiti i necessari interventi di primo soccorso. Insomma, una vera e propria «Areu per i quattrozampe», che va nella direzione dell’impegno di Ats, attenta a tutte le problematiche di salute che riguardano il proprio territorio, a tutela dei cittadini ma anche degli animali. A LANCIARE LA SFIDA era stato proprio il direttore generale dell’epoca Carmelo Scarcella, in occasione di una visita al canile sanitario dell’«intergruppo» di consiglieri regionali: «Le nostre strutture di assistenza veterinaria sono di altissimo livello - aveva rimarcato Scarcella -: sarebbe opportuno che la Regione si attivasse per attuare una normativa finora disattesa. Noi siamo pronti». Secondo una recente indagine della Lav, infatti, a 8 anni dall’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, che obbliga al soccorso degli animali in caso di incidente, Ats e Comuni si sono attrezzati in proprio con 44 mezzi dedicati (3 quelli a disposizione dell’Ats di Brescia), mentre solo la Regione Veneto dispone dell’unica ambulanza veterinaria su tutto il territorio nazionale, in dotazione all’Ussl di Asolo. Un vuoto che oggi è stato finalmente colmato anche a Brescia. IL «SOCCORSO ANIMALE» è soltanto uno degli importanti tasselli che compongono il quadro di attività dell’Ats, che vanno dalla lotta al randagismo all’istituzione dell’anagrafe felina obbligatoria, dal rafforzamento delle strutture di accoglienza e ricovero alla promozione di campagne di informazione per favorire l’adozione di cani e gatti abbandonati. I numeri parlano da soli: lo scorso anno il Canile sanitario ha recuperato 1482 cani randagi, di cui 38 traumatizzati, e 217 gatti feriti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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