CORONAVIRUS

Nel Lodigiano
impiegato
anche l'esercito

Le preoccupazioni degli economisti

Sono passati da 15 a 35 i check point che presidiano la parte del Lodigiano interessata dall'emergenza coronavirus. Lo riferisce il capitano Michele Capone, comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Lodi. L'ufficiale spiega che "i check point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e alcuni sono stati allestiti anche all'interno della zona rossa". Sul postoè arrivato anche personale dell'Esercito.

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