PALLONE-STORY

Sella e Rota, è qui la
prima doppietta luccicante

di Alberto Armanini
Michele Sella si aggiudica il decimo Pallone d’Oro dei dilettanti grazie ai 123 punti conquistatiGiulio Rota è il primo Pallone d’Argento della storia di Bresciaoggi
Michele Sella si aggiudica il decimo Pallone d’Oro dei dilettanti grazie ai 123 punti conquistatiGiulio Rota è il primo Pallone d’Argento della storia di Bresciaoggi
Michele Sella si aggiudica il decimo Pallone d’Oro dei dilettanti grazie ai 123 punti conquistatiGiulio Rota è il primo Pallone d’Argento della storia di Bresciaoggi
Michele Sella si aggiudica il decimo Pallone d’Oro dei dilettanti grazie ai 123 punti conquistatiGiulio Rota è il primo Pallone d’Argento della storia di Bresciaoggi

Nel 2012 le regole del gioco cambiano ancora. Il calcio bresciano entra nell’era 2.0 dei premi al merito. All’epopea del Pallone d’Oro, ormai giunto alla sua decima edizione consecutiva, si aggiunge una nuova avventura... d’Argento. Accanto al pallone dei «grandi» si aggiunge un premio per il «mondo piccolo» delle categorie minori, un riconoscimento a un pianeta sommerso fatto di passione autentica.

L’IDEA di Bresciaoggi è rivoluzionaria e nasce dalle votazioni dei due anni precedenti, non certo passate inosservate. Considerata l’affermazione nelle classifiche popolari di tanti giocatori che provenivano dalle categorie più basse del calcio provinciale, Bresciaoggi decide di raddoppiare i premi. Per il 2012 l’Oro va a chi gioca in Serie D, Eccellenza e Promozione. L’argento è invece il riconoscimento al miglior calciatore dilettante tra Prima, Seconda e Terza categoria. L’incoronazione avviene il 26 gennaio del 2013, in diretta televisiva. A vestirsi d’oro è Michele Sella, centrocampista del Rigamonti Nuvolera con un passato illustre tra i professionisti con le maglie di Lumezzane (serie B sfiorata nella finale play-off persa nel 2004 contro il Cesena) e Salò (baluardo del nuovo corso firmato Feralpi), mentre il suo omologo d’argento è invece Giulio Rota, attaccante del Saiano, in Seconda categoria. È una delle edizioni più sentite e partecipate. I tagliandi piovono e la giuria ha il suo bel da fare per eleggere i migliori. Anche la platea si allarga. Si passa da 40 nominati totali a 110: 60 sono per il Pallone d’Oro, 50 per il Pallone d’Argento.

LE PRIME FASI sono sconvolgenti, la redazione è bersagliata di schede di punti. Alla fine la spuntano in trentadue (12 per l’oro, 20 per l’argento). A giocarsi l’oro sono Marco Zanardini (Dellese Verolese), Michele Sella (Rigamonti Nuvolera), Daniele Capelloni (Darfo), Fausto Ungaro (Gussago), Cristian Quarenghi e Luca Piovanelli (Ciliverghe), Francesco Micheletti (Nuvolera), Luca Paghera (Dellese Verolese), Sebastiano Antonioli (Orsa Cortefranca), Fabio Bacchiocchi (Pedrocca), Daniele Fregoni (Bedizzolese) e Andrea Frusconi (Aurora Travagliato). Per l’Argento invece se la giocano Battista Magli (Villaclarense), Luca Libretti (Ospitaletto), Marco Zambarda (Paitone), Marco Frassine (Cellatica), Matteo Dincao (Calcinato), Giovanni Del Pero (Gabiano), Pierluigi Ghidini (Ponte Zanano), Giulio Rota (Saiano), Gabrielle Bosetti (Roncadelle), Emanuele Zanetti (Bovezzo), Andrea Abrami (Solleone), Cristian Pizzata (Urago Mella), Valerio Marini (Montorfano Rovato), Lorenzo Orizio (Bornato), Ivan Tolotti (Pian Camuno), Mauro Sigalini (Cazzaghese) Stefano Facchetti (Virtus Rodengo) e Simone Busi (Vighenzi).

ALLA PROVA del nove della giuria Sella taglia il traguardo con un nuovo record assoluto: 123 punti. Alle sue spalle finisce Andrea Frusconi, che fa segnare il miglior piazzamento per un portiere nella storia del Pallone d’Oro (73). Completa il podio Marco Zanardini, di cui si sentirà ancora parlare nelle edizioni successive. «È uno dei momenti più felici della mia carriera - è il primo commento di Sella a incoronazione avvenuta-. Dopo tante stagioni, campionati vinti, promozioni e salvezze, ecco un premio individuale che ripaga i tanti sacrifici e i rari dispiaceri. Sono arrivati tanti attestati di stima che superano il calcio: qualcuno ha apprezzato anche l'uomo che sono».

PIÙ TIRATA la votazione dell’Argento, dove Rota la spunta con 77 punti davanti a Giovanni Del Pero (55), ormai da tre anni sulla breccia. La medaglia di bronzo spetta ad Andrea Abrami (48). «Una volta entrato in finale il mio obiettivo era arrivare almeno sul podio - racconta da neo Pallone d'Argento, l’avvocato Giulio Rota -. Sono così felice che faccio fatica a descrivere questa gioia. Una dedica speciale va a mio padre Giovanni che mi ha sempre accompagnato e seguito sui campi di calcio». Con il suo trionfo si apre una nuova era nei premi firmati dalla redazione sportiva di Bresciaoggi. La prima di tante innovazioni luccicanti.

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