Dal 7 al 10 novembre in 12 padiglioni

Fieracavalli tra affari
passione turismo
e ambiente

di Luca Mazzara
I cavalli sono sempre amatissimi dai bambini. a cui saranno dedicati ampi spazi anche quest’annoMaurizio Danese, Duccio Bartalucci, Giovanni Mantovani e Riccardo Boricchi FOTO  ENNEVI
I cavalli sono sempre amatissimi dai bambini. a cui saranno dedicati ampi spazi anche quest’annoMaurizio Danese, Duccio Bartalucci, Giovanni Mantovani e Riccardo Boricchi FOTO ENNEVI
I cavalli sono sempre amatissimi dai bambini. a cui saranno dedicati ampi spazi anche quest’annoMaurizio Danese, Duccio Bartalucci, Giovanni Mantovani e Riccardo Boricchi FOTO  ENNEVI
I cavalli sono sempre amatissimi dai bambini. a cui saranno dedicati ampi spazi anche quest’annoMaurizio Danese, Duccio Bartalucci, Giovanni Mantovani e Riccardo Boricchi FOTO ENNEVI

Passione e business. Svago e affari. Un mondo che continua a far sognare grandi e bambini, ma che è anche una notevole opportunità economica. Tra gare e concorsi, aree bimbi e spazi commerciali, esemplari da ogni parte del mondo, i più importanti marchi italiani e internazionali, show e sorprese a non finire con un’Academy dedicata all’etica e alla sostenibilità. Tutto pronto per l'edizione numero 121 di Fieracavalli, la rassegna che ormai è diventata il punto di riferimento per gli addetti del settore e per tutti gli appassionati. Saranno quattro i giorni dedicati al mondo del cavallo, dal 7 al 10 novembre negli spazi di Veronafiere, pronti ad ospitare oltre 750 aziende da 25 nazioni per un totale di 25mila metri quadrati espositivi con oltre 2400 animali di 60 razze diverse. Come una piccola città in cui ognuno può trovare qualsiasi cosa per il cavallo, tra novità e conferme che sono state illustrate nei giorni scorsi a Milano dai vertici dell'ente fieristico.

 

«Il mondo del cavallo è cambiato notevolmente e Fieracavalli è ormai leader internazionale del settore», ha detto il presidente di Veronafiere Maurizio Danese accompagnato dal ct della nazionale di salto a ostacoli e delegato Fise Duccio Bartalucci, dal campione di salto a ostacoli Luca Marziani e dal nuovo event director di Jumping Verona Riccardo Boricchi. «Abbiamo una grande responsabilità e per questo con l’Academy vogliamo diventare capofila di un’iniziativa che riunisce cavalieri, esperti, testimonial, istituzioni, università e ricerca», ha continuato Danese. Anche la comunità scientifica infatti è coinvolta perché parlare di etica significa approfondire un rapporto speciale che unisce da oltre cinque millenni uomo e cavallo, fondamentale, ad esempio, nei processi riabilitavi legati all’ippoterapia. Quello dell’Academy, è un percorso che inizia da lontano. «Nel 2014 abbiamo istituito una commissione incaricata di tutelare gli oltre duemila animali presenti», ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «ora abbiamo sviluppato e messo a sistema questa esperienza e i suoi valori, per continuare ad accompagnare e sostenere in modo etico l’evoluzione del ruolo del cavallo nella società, solo in Italia parliamo di tre milioni e mezzo di appassionati: vogliamo andare incontro a tutte le esigenze, e ringraziamo ovviamente tutti gli sponsor a partire da Volkswagen».

 

Fieracavalli Academy si articola in cinque aree con iniziative specifiche. Il fondatore del Team Wow Vittorio Garrone e il campione e trainer di fama internazionale Michel Robert sono i responsabili della parte sportiva, da sempre anima della rassegna di Veronafiere che accoglie l’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli, la Longines FEI Jumping World CupTM. A loro il compito di consigliare e formare i giovani cavalieri a Fieracavalli. A vigilare sull’aspetto legato più direttamente alla tutela del benessere animale è Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander: realtà che si occupa del recupero di cavalli maltrattati. Con lei anche Matteo Gianesella, professore di Clinica medica veterinaria dell’Università di Padova. Entrambi proseguono il lavoro iniziato cinque anni fa come membri della commissione etico-scientifica di Fieracavalli. Anche le discipline dell’equitazione westernrientrano nel disegno complessivo dell’Academy di Fieracavalli che lavora a stretto contatto con il circuito Elementa Masters con il debutto di una première internazionale di reining, una disciplina dell’equitazione americana.

 

A Fieracavalli 2019 si trova inoltre «Il viaggio che cambia - Percorsi di turismo sostenibile», uno spazio dedicato a incontri e seminari sull’equiturismo tenuti da Earth Academy e Ciset: l’impronta etica è presente anche negli arredi e nelle strutture di quest’area, realizzati dal laboratorio artigianale Reverse IN che dà lavoro ai detenuti del carcere di Montorio. •