BRESCIA

Il prefetto Vardè
lascia Brescia per
andare a Potenza

Il prefetto Annunziato Vardè
Il prefetto Annunziato Vardè
Il prefetto Annunziato Vardè
Il prefetto Annunziato Vardè

“Lascio un’ eredità di problemi risolti e di progetti avviati da continuare”. Fra le situazioni ormai sotto controllo pone quella dei richiedenti asilo il prefetto Annunziato Vardè che il giorno 26 di marzo prenderà la carica a Potenza, passando il testimone al successore Attilio Visconti, a sua volta ex di Pavia. “Era una questione grossa. Quando sono arrivato- ricorda- c’erano nel Bresciano oltre 3mila profughi, adesso sono 1567, dimezzati. Con il precedente bando e con una task force per le verifiche abbiamo selezionato i gestori, le vicende illegali alla Scaroni sono state affrontate con il commissariamento, ora le realtà dell’ospitalità sono affidabili ed efficienti. È stato tamponato il ritardo nei pagamenti dovuto alle documentazioni imprecise. Tre nuovi bandi, ispirati alle regole nazionali, sono usciti per l’accoglienza 2019-20: conto che, nonostante le perplessità del terzo settore e i possibili ricorsi, le adesioni saranno sufficienti per il numero ormai ridotto di presenze. La caserma Serini è un caso chiuso, abbiamo fatto un grande lavoro per restituirla in questi giorni al Demanio. Non c’è altro da fare”.

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