Montichiari

Focolaio Covid
nei mini alloggi
per anziani

L’impennata di casi non è stata casuale. Negli ultimi due giorni a Montichiari si è registrato un incremento di persone positive al covid. In particolar modo, giovedì 14 gennaio, Ats Brescia ha dovuto fare i conti con 26 persone che hanno contratto il virus. Di queste ben 23 vivono nei mini alloggi di «Villa Lucia», di proprietà comunale e gestiti dalla partecipata Montichiari Multiservizi. Dunque su 24 cittadini che usufruiscono dei mini alloggi protetti e dei servizi assistenziali ma con libertà di movimento al di fuori della struttura, sono 23 quelli che hanno contratto il covid. Di questi 2 si trovano ricoverati in ospedale. In sostanza ad inizio settimana alcuni degli ospiti hanno manifestato sintomatologie compatibili con il covid, così su richiesta della Montichiari Multiservizi, Ats Brescia ha effettuato il tampone a tutti gli ospiti. Da questo momento in poi è emersa la positività di quasi tutte le persone che vivono nei mini-alloggi. «Montichiari Multiservizi e l’amministrazione comunale – hanno affermato in una nota congiunta il sindaco Marco Togni e il presidente della Montichiari Multiservizi Ferruccio Capra - sono già a stretto contatto con Ats al fine di monitorare la situazione e si stanno delineando i possibili scenari a seconda dell’evoluzione delle condizioni cliniche dei singoli soggetti. Se la situazione dovesse mutare, Ats ha già dato la sua disponibilità per trovare posti in appositi alberghi Covid. È scontato che se invece le condizioni degli ospiti dovessero aggravarsi, sarà necessario il ricovero ospedaliero». «Attualmente sono positivi 2 ospiti e 2 operatori sanitari. L’ingresso di nuovi ospiti in Rsa è stato bloccato», hanno specificato Togni e Capra. In un contesto del genere vale la pena ricordare che è stato chiuso un reparto dell’ospedale di Montichiari, in quanto alcune persone sono risultate essere positive al covid.

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