ITALIA

Dimessa dopo i
controlli in ospedale:
muore a 16 anni

Un'immagine tratta dal profilo Instagram di Aurora Grazini
Un'immagine tratta dal profilo Instagram di Aurora Grazini
Un'immagine tratta dal profilo Instagram di Aurora Grazini
Un'immagine tratta dal profilo Instagram di Aurora Grazini

Una cascata di capelli castani e il sorriso in ogni foto, con alle spalle spesso la sua Montefiascone, in provincia di Viterbo. Aveva solo 16 anni Aurora Grazini, e venerdì era stata portata in ospedale perché negli ultimi tempi accusava malori e aveva perso molto peso. I medici, al termine di alcuni accertamenti, avevano deciso di dimetterla e lei era andata a dormire. Ieri mattina i genitori l’hanno trovata morta nel suo letto.

 

INCHIESTA PER OMICIDIO COLPOSO

La Procura di Viterbo ha aperto un’inchiesta e procede per omicidio colposo. Il procedimento, coordinato dal Procuratore Paolo Auriemma, è al momento contro ignoti. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inviato una task force di ispettori All’Ospedale di Belcolle per accertamenti sull’accaduto. E anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha disposto un audit clinico sul decesso della giovane «per verificare le procedure cliniche eseguite presso l’ospedale prima delle dimissioni». Risposte per questa tragica morte dovrebbero arrivare dall’autopsia, che sarà eseguita martedì nel nosocomio viterbese: l’esame dovrà chiarire le cause del decesso e accertare se la ragazza fosse affetta da qualche patologia o malformazione congenita mai diagnosticata.

 

Sul posto ieri mattina sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Montefiascone che stanno ricostruendo le ultime ore di vita della ragazza: il malessere dell’ultimo periodo e il malore di ieri, quello che l’aveva portata all’ospedale. E la Procura ha anche disposto l’acquisizione di tutta la certificazione medico-sanitaria della ragazza per ricostruire al storia del suo stato di salute presente e passato, verificare eventuali pregressi. In questo senso la documentazione è stata acquisita anche presso il medico di famiglia.

 

IL RICORDO E IL DOLORE SUI SOCIAL

 ricordare Aurora anche un post sul profilo Facebook della scuola che lei frequentava, l’Iiss Dalla Chiesa: «Il tuo sorriso, la tua allegria, la tua bellezza, la tua simpatia, il tuo ricordo illumineranno sempre la nostra strada. Ciao Aurora, ovunque tu ora sia devi sapere che continueremo ad amarti». Su
una sua foto postata su Instagram, Aurora scriveva di sé stessa: «È complicata. Ma è fatta a modo suo». In un’altra, «Nel dubbio, fai la cosa più bella», e ancora: «Niente è come sembra». Ed è sotto le sue foto che gli amici stanno scrivendo messaggi, ma lasciano soprattutto cuori.

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