Alieni nel lago

Nadir Beltrami, il pescatore del Garda: «Con questi siluri vedo un futuro nero»

di Alessandro Gatta
l professionista si è trovato per la prima volta la specie invasiva nelle reti: "Comincio a temere per il futuro dell’attività"
Siluri
Siluri
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Nadir Beltrami è un pescatore di professione, ma solo in questi giorni per la prima volta si è trovato nelle reti, al largo del porto di Moniga, dei pesci siluro, la specie invasiva e vorace che sta colonizzando il Garda. Sono «cuccioli», misurano circa 30 centimetri ciascuno per mezzo chilo di peso, ma danno la conferma che il siluro nel lago si sta riproducendo come mai prima.

Un brutto segno

«Non ne avevo mai pescato uno in tutta la mia vita», ammette Giacomo Beltrami detto Nadir, il pescatore professionista (lo è dal lontano 1987) che ieri mattina ha trovato la doppia sorpresa: «Se cominciano a esserci i piccoli – spiega – è sicuramente l’inizio del diffondersi di una specie che qui non c’era mai stata».

La deposizione delle uova dei siluri

Storia del siluro nel Garda

Il primo avvistamento ufficiale in realtà risale al 1988, quando alcuni esemplari vennero catturati a Peschiera: nel 1995 la prima pescata all’estremo nord del lago, alla foce del fiume Sarca. Ma è negli ultimi mesi che la presenza del siluro comincia ad essere rilevata come un problema: nella zona tra il Vò di Desenzano e il lido di Lonato i pescatori degli Amici della Tirlindana avevano avvistato una carcassa di siluro di oltre 2 metri, circa tre settimane fa Daniele Bertoloni e Andrea Onzon Lorenzoni sono tornati a riva da Sirmione con un siluro di 2 metri e 90 chili di peso. «È la prima volta nella vita che pesco un siluro nel Garda, anzi due – continua Nadir – e temo che questo sia soltanto l’inizio».

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"Il futuro di molti pescatori è a rischio"

Il problema è che il siluro è predatore formidabile e senza rivali: per gli altri pesci una campana a morto. «Oltre al danno del mancato ripopolamento del coregone, che ha causato un crollo verticale del pescato – conclude sconsolato Nadir – ora anche la beffa del pesce siluro. Il futuro di molti pescatori professionisti è a rischio». A metà giugno la Regione ha varato un piano di contenimento del siluro, ma i fondi stanziati non interessano il Garda: saranno investiti sui laghi di Iseo e sul fiume Oglio.

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