Il dopo Gritti prende
corpo il testimone
rimane in rosa

di M.MA.
Alessandra Pizzamiglio
Alessandra Pizzamiglio
Alessandra Pizzamiglio
Alessandra Pizzamiglio

Due liste e ora anche due candidati. Anzi, due candidate, visto che a Castelcovati sarà una battaglia rosa in vista della tornata elettorale del 10 giugno. Se la Lega Nord aveva espresso la volontà di gareggiare, era stata la lista civica Castelcovati Bene Comune a esprimere per prima il candidato, ossia Anna Lisa Secchi. Ora anche la Lega scende in campo con la «Lega Salvini» e la civica «Lavoro e Buonsenso», puntando sull’architetto Alessandra Pizzamiglio, 32 anni, sposata e mamma di una bimba. Laureata al Politecnico di Torino, è da molti anni impegnata anche nel volontariato locale. A presentarla è stato il sindaco uscente Camilla Gritti: «È conoscitrice delle dinamiche e delle problematiche degli enti locali con l’esperienza maturata presso il nostro Comune: dopo il superamento di un concorso pubblico, attualmente lavora all’ufficio tecnico del Comune di Sirmione per la gestione del territorio». A sostegno della neo candidata, oltre al sindaco uscente, ci saranno i consiglieri e la Giunta di questo mandato e del precedente, pure di marca leghista. «Le priorità, come in passato - spiega Pizzamiglio - saranno lavorare per Castelcovati e la sua gente. Il rispetto delle regole è condizione indispensabile per una civile convivenza; voglio porre la massima attenzione ai disabili, ai deboli e agli anziani, come pure ai giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro». La candidata impone un «no» fermo all’accoglienza indiscriminata e propone una politica di contrasto alle dipendenze a partire dalla ludopatia. Tra le proposte evidenzia il ripristino dell’area feste al centro sportivo. •

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