Vandali nel rifugio, la rabbia delle penne nere

di M.BEN.
La sporcizia raccolta nei dintorniI rifiuti raccolti dalle penne nere
La sporcizia raccolta nei dintorniI rifiuti raccolti dalle penne nere
La sporcizia raccolta nei dintorniI rifiuti raccolti dalle penne nere
La sporcizia raccolta nei dintorniI rifiuti raccolti dalle penne nere

Gli alpini di Concesio sono arrabbiati e delusi dal modo in cui i visitatori trattano il loro rifugio. «Abbiamo voluto documentare quello che abbiamo trovato martedì nel rifugio in località Colma - spiega Claudio Manenti, capogruppo delle penne nere - Sono molto rammaricato e indignato. Il responsabile Renato Pederboni mi ha inoltrato delle fotografie che ricordano una situazione che si era già verificata nei mesi scorsi, a giugno e luglio. Le raccomandazioni non sono servite a nulla, a questo punto prenderemo provvedimenti a tutela anche dell’ambiente». Oltre a dover pulire dopo il passaggio dei maleducati di turni, gli alpini, beffa nella beffa, devono pure raccogliere le lamentele di chi si duole che il rifugio non sia ben tenuto. «Non è certo semplice recuperare la spazzatura in Colma - prosegue Manenti - Raccogliamo avanzi, lattine, bottiglie per poi smaltire il tutto nei cassonetti del paese. Speriamo per il futuro in una maggiore educazione e sensibilità da parte di tutti». Situazioni del genere, purtroppo, si erano verificate anche in passato, ma mai come quest’anno il poco senso civico ha lasciato l’amaro in bocca alle penne nere. Oltre ad aver trovato immondizia abbandonata e il pavimento sporco, sono stati distrutti anche dei tavoli che vengono utilizzati per il pranzo. «Il rifugio è sempre aperto - conclude Manenti - Molti ci avvisano quando vi fanno sosta, ma crediamo che ci siamo dei ragazzi che si fermano a dormire senza dirci nulla. Nessun problema, ma almeno avere la decenza di pulire e non fare danni». •

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