«Una persona generosa sempre pronta ad aiutare»

È il momento del cordoglio per la comunità di Sarezzo, sonvolta dalla tragica morte del 76enne Bruno Belleri, vittima mercoledì pomeriggio di un incidente durante un’escursione in Valle Camonica. Una comunità incredula: il giorno della scomparsa è stato un rincorrersi di voci, nomi e omonimie visto che Belleri a Sarezzo è un cognome molto diffuso in paese. E, alla fine, anche chi ha appreso in seguito dell’accaduto, stentava a credere fosse proprio lui. Un burbero dal cuore d’oro: così lo ricordano affettuosamente i tanti amici. «Siamo vicini alla famiglia - ha commentato il sindaco Diego Toscani - per una perdita avvenuta in modo improvviso e tragico. Conoscevo Bruno da anni, ed era una persona gentile e di esempio per tutta la comunità, un uomo che dopo la pensione ha messo il suo tempo a disposizione degli altri, aprendosi e diventando un attivo collaboratore dell’amministrazione». Belleri viveva in Via 1850, in Valle di Sarezzo, con la moglie Anna Viani. «Aveva tra i tanti hobby - racconta un amico - anche quello della montagna. Durante una gita un paio d’anni fa ebbe un incidente che gli costò la rottura della spalla e di qualche costola. Era un ex impiegato dell’Enel, molto ligio al dovere e preciso». «Anni fa è stato tra i primi - ha commentato un’amica - se non addirittura il primo, a dare la propria disponibilità all’amministrazione in cerca di volontari. Una cara persona precisa e speciale, sulla quale sapevi di poter sempre contare ed era sempre disponibile, anche se un po’ brontolone ma dal cuore d’oro». Belleri è stato qualche anno fa vice presidente del Consiglio direttivo della Casa di riposo e collaborava alla distribuzione del notiziario del Comune «Sarezzo Informa». Proprio ieri avrebbe dovuto effettuare la distribuzione, ma il plico di «Sarezzo Informa» è rimasto li in attesa di Bruno, con le chiavi dell’auto che avrebbe dovuto utilizzare in una vana attesa. I funerali sono fissati per domani alle 10 nella parrocchiale di Sarezzo. La salma si trova alla casa funeraria «L’altra Riva» in via Roma, 42 a Gardone Val Trompia. Oltre alla moglie, lascia il figlio Alessandro con Francesca ed i nipoti Giacomo e Vittorio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA