Un piano da 1,5 milioni per le scuole e lo studio

Con due mesi di anticipo rispetto al consueto, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato a voto unanime il piano di interventi per il diritto allo studio in vista del prossimo anno scolastico. IL DOCUMENTO è stato presentato dall’assessore all’Istruzione Rossana Bossini. Si parla di un piano da oltre 1,5 milioni. Le tariffe per aderire ai vari servizi sono rimaste invariate, così come confermati sono gli sconti per le famiglie in difficoltà economica o per quelle con più figli iscritti. Entrando nei dettagli, il servizio mensa ora conta su 500 iscritti rispetto al centinaio di pochi anni fa, e anche attraverso i questionari proposti agli studenti è emersa soddisfazione da parte degli utenti. Confermato per il terzo anno anche il comodato gratuito dei libri per chi frequenta le medie e per un importo di 40 mila euro (due studenti su tre ne beneficiano). Prosegue anche l’esperienza del trasporto casa-scuola misto tra pubblico e privato e con la conferma delle tratte gestite da Sia-Arriva finanziate dalla Provincia nell’ambito del nuovo bando in gara su tutto il bresciano per i prossimi nove anni. Restano invariate anche le rette per gli asili - massimo 157 euro al mese per gli statali e 210 per i paritari - e proseguono l’educativa scolastica per l’inserimento dei minori, con un importo di 25 mila euro, e l’assistenza. A proposito degli asili, che stanno vivendo un periodo di difficoltà anche per il calo delle iscrizioni, l’assessore ha annunciato che lo studio per dare il via all’attesa fondazione unica è pronto, ma ci vorrà ancora qualche mese per armonizzare le gestioni e comunque partirà in forma sperimentale dai primi istituti. Infine, sono confermate le borse e gli assegni di studio da 6.200 euro per gli universitari.