Un fumetto dedicato al Sonclino

di E.BER.
L’immagine di copertina del libro a fumetti «La Montagna dei Ribelli»
L’immagine di copertina del libro a fumetti «La Montagna dei Ribelli»
L’immagine di copertina del libro a fumetti «La Montagna dei Ribelli»
L’immagine di copertina del libro a fumetti «La Montagna dei Ribelli»

Quest’anno in Sonclino a ricordare il 73° della battaglia della 122a Brigata Garibaldi contro i nazifascisti, insieme con i rappresentanti di Anpi, Comuni e Comunità montana di Valle Trompia c’era, venuto da Lecco, Casto Pattarini, docente di filosofia per quarant’anni e storico appassionato. Era sul Sonclino a ricordare un famigliare, Cesare Pattarini, venuto da Lecco a Brescia nel 1939 col padre Giulio operaio alla Om. Cesare è il più giovane, 15 anni, dei sei partigiani trucidati dopo la battaglia a Campo del Gallo. A 13 anni pure lui in fabbrica alla Om, probabilmente conosceva Giuseppe Gheda già nella Resistenza e poi vice comandante della 122a, caduto in combattimento a 20 anni sul Sonclino. Dopo l’8 settembre 1943 maturava la decisione di salire in montagna. Aveva nel Dna lo spirito ribelle di una famiglia con storia millenaria iniziata a Milano tra la gente più umile. La racconta in «C’era una volta in Lombardia… la Pataria, i Pattarini - mille anni di storie padane» raccolte da Casto Pattarini, edito nel 2017. Tra queste c’è anche un fumetto particolare dedicato al partigiano Cesare: con sceneggiatura di Casto e disegni e lettering di Alessia Carissimi lecchese, 18 anni. Ne è uscito il fumetto che accumuna Pattarini e Gheda. Su iniziativa dell’Anpi di Lumezzane e Valle Trompia con contributo dei Comuni di Lumezzane e Sarezzo insieme alla Comunità montana è stato stampato a fine aprile da solo col titolo «La Montagna dei Ribelli» chiuso nell’ultima di copertina dalla «Ballata per Giuseppe Gheda» del poeta Jò Dallera. Le 2650 copie verranno distribuite in particolare ai ragazzi di medie e elementari. •

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