Teorema ancora irrisolto Il ricorso dei costruttori ritorna in Tribunale

di F.Z.
La vecchia area Teorema di Lumezzane San Sebastiano
La vecchia area Teorema di Lumezzane San Sebastiano
La vecchia area Teorema di Lumezzane San Sebastiano
La vecchia area Teorema di Lumezzane San Sebastiano

Non c’è pace per la vecchia area Teorema (oggi giardino, piazza Giovanni Paolo II e il «cubo», edificio metà commerciale e metà vuoto) di Lumezzane San Sebastiano. In municipio nelle scorse settimane è arrivata una citazione da parte di due imprese attualmente in liquidazione e che avevano partecipato a un bando pubblico per la progettazione sulla zona. Sono l’emiliana Unieco e la bresciana Gaburri che sono tornate a chiedere un risarcimento al Comune per essersi viste cancellare il maxi intervento che avrebbero voluto compiere. Ma per capire questa evoluzione bisogna fare un passo indietro di diversi anni, al 2004. Era l’ultimo anno dell’amministrazione guidata da Lucio Facchinetti quando venne approvato un programma di lavori che vedeva in campo le due aziende per realizzare la nuova sede del municipio, della biblioteca e spazi per il mercato rionale, commerciali, residenziali e parcheggi. Ma con il cambio di legislatura e l’arrivo del sindaco Silvano Corli si decise di cestinare quel progetto e di proporre un referendum tra i cittadini, poi rimasto sulla carta. E CON la riqualificazione dell’attuale sede municipale e la nuova posizione scelta per la biblioteca, si è invece puntato su un’area verde e quello che in paese chiamano il «cubo», con l’ufficio di Lumenergia e uno spazio occupato all’occorrenza. Un presunto danno per le due società che avevano fatto valere le proprie ragioni al Tar di Brescia incassando una sentenza favorevole nel 2008. In seguito il Comune si era rivolto al Consiglio di Stato che nel gennaio dell’anno scorso aveva ribaltato l’esito. Ma la battaglia legale non è ancora finita, perché le due ricorrenti hanno deciso di rivolgersi adesso al tribunale ordinario e con la stessa richiesta, quella del risarcimento dei danni. Da una parte si ritroveranno la Unieco e Gaburri con l’avvocato Carlo Braga e dall’altra il Comune difeso da Mauro Ballerini: in mezzo l’area che non ha mai avuto un vero rilancio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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