San Carlo inaugura la cappella «ritrovata»

di Luca Reboldi
La chiesetta di San Carlo nell’omonimo quartiere rezzatese
La chiesetta di San Carlo nell’omonimo quartiere rezzatese
La chiesetta di San Carlo nell’omonimo quartiere rezzatese
La chiesetta di San Carlo nell’omonimo quartiere rezzatese

Sarà una festa patronale dal sapore particolare quella che quest'anno si apprestano a vivere gli abitanti di San Carlo, grosso quartiere a sud di Rezzato. Oltre a celebrare i cinquant'anni dalla costruzione della chiesa parrocchiale, infatti, proprio oggi sarà inaugurata con un momento di festa anche la piccola cappella di San Carlo in via Matteotti, recentemente rimessa a nuovo grazie al contributo di un privato.

REALIZZATA come edicola votiva nel luogo dove il cardinale Carlo Borromeo incontrò la popolazione durante la visita pastorale del 1580, sul corso della roggia Cavallina, nel 1925 venne ampliata e con un intervento ben poco conservativo venne trasformata in una piccola chiesa. Per secoli è stata l'unico punto di riferimento per i fedeli dell'area a sud del Naviglio, fino alla costruzione dell'odierna chiesa di San Carlo, portata a termine nel novembre 1967.

L'intervento di ristrutturazione, finanziato liberalmente da Giovanni Mogni, attuale proprietario di quello che un tempo era il mulino Panada, ha interessato principalmente il rifacimento del tetto e la stabilizzazione dei muri perimetrali della chiesetta e della sagrestia, oltre che la tinteggiatura delle pareti interne ed esterne. Prendendo spunto proprio dalla tradizione, la quale vuole che fino almeno al 1935 ogni domenica nella chiesetta si celebrasse la messa e che il 4 Novembre attorno ad essa si festeggiasse il patrono con fuochi d'artificio, vino e castagne, in occasione della ricorrenza odierna i volontari dell'oratorio hanno deciso di riportare in vita questa antica usanza. Alle ore 17, quindi, dopo una simbolica inaugurazione, prenderà il via attorno alla chiesetta una lunga festa destinata a terminare in serata con un aperitivo rivolto ai volontari che hanno partecipato in prima persona ai lavori di ristrutturazione.

Ma c'è di più: dopo anni di oblio, la cappella sarà aperta ogni giorno per fedeli e semplici visitatori. Domani, invece, oltre alle solenni celebrazioni al mattino e allo spiedo comunitario alle 12.30, alle ore 18 nel salone dell'oratorio di S. Carlo sarà presentato il libro di Massimo Tedeschi «Processo a Montini. Paolo VI nel racconto dei testimoni bresciani» alla presenza di Chiara Montini, nipote del pontefice di Concesio che nel 1963 benedisse la prima pietra della nuova chiesa rezzatese e di cui è attualmente in corso il processo di canonizzazione.

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