Pubblico e privato trasformano via Ruca

di Fabio Zizzo
Il «serpentone» di via Ruca destinato all’allargamento
Il «serpentone» di via Ruca destinato all’allargamento
Il «serpentone» di via Ruca destinato all’allargamento
Il «serpentone» di via Ruca destinato all’allargamento

È un intervento che da tempo sollecitavano e serve soprattutto alle loro esigenze produttive, quindi non c’erano dubbi che avrebbero contribuito alla causa, ognuno a suo modo. Via Ruca, l’unica strada che a Lumezzane collega il paese ai due lotti della zona industriale e ogni giorno percorsa da operai e camion si prepara a una nuova operazione di ampliamento. NELLE SCORSE settimane la giunta comunale ha dato il via libera al progetto esecutivo che ricalca quello di fattibilità per la prima parte dei lavori. Un’altra novità riguarda l’elenco delle aziende che hanno deciso di aderire tramite un contratto di sponsorizzazione alla proposta che coinvolge anche il Comune. Si tratta di una delle prime collaborazioni del genere tra privati e istituzioni pubbliche per risolvere un problema endemico della Valgobbia. Sono ventiquattro le imprese riunite in una cordata guidata da Valeriano Gobbi che hanno sottoscritto l’intesa per cifre che, in base alle loro dimensioni e fatturato, vanno dai poco più di 1.200 fino a 30 mila euro, per un fondo di 147 mila euro che si aggiungono agli investimenti pubblici per effettuare i lavori. Il primo step prevede una spesa di 225 mila euro con cui demolire una parte di un capannone inutilizzato e una struttura residenziale vuota all’altezza della terza curva salendo la strada. I proprietari sono stati contattati da tempo e non hanno avuto osservazioni o critiche da porre, avallando il progetto e hanno dato l’assenso agli espropri. Una misura necessaria per consentire al Comune di dichiarare la pubblica utilità dell’opera che andrà a compiere. Le risorse delle aziende-sponsor serviranno ad acquisire gli stabili privati destinati alla demolizione e quelle di via Monsuello consentiranno di allargare la carreggiata. I passi successivi saranno l’affidamento dei cantieri e poi partire in agosto sfruttando il periodo di fermo della maggior parte delle attività. Terminato questo intervento, si punterà su un altro più oneroso, da oltre 1 milione di euro, per avviare altre demolizioni di edifici privati lungo la strada e permettere nuovi allargamenti. La zona era già stata interessata da una serie di altri ampliamenti per 100mila euro con cui rendere più agevole il transito sul tornante che precede la curva oggetto del prossimo intervento, ma evidentemente non sufficiente per le esigenze di chi lavora sul posto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti